Melissa P su Facebook spiega la sua battaglia vinta contro i brufoli (FOTO)
Melissa Panarello in arte Melissa P attacca tutte le persone che l'hanno criticata per la sua acne. Spiega che i brufoli sono il motivo che l'hanno spinta a partecipare all'Isola dei famosi 2015 e non solo...
Iniziamo precisando una cosa. Anche noi abbiamo parlato dei brufoli di Melissa P lo abbiamo fatto in una sola occasione facendo notare le grandi differenze tra le foto delle copertine dei giornali e dei servizi in cui compariva la scrittrice astrologa e il suo vero aspetto. Non l’abbiamo quindi etichettata come Melissa P la brufolosa, anzi. Cercavamo di capire cosa fosse successo e in effetti l’ex naufraga dell’Isola dei famosi ci ha dato la sua spiegazione. La battaglia con i brufoli esiste da sempre, dalla sua infanzia e la partecipazione all’Isola dei famosi è servita anche a mostrarsi a tutti per quello che è sempre stata senza dover quindi ricoprirsi di fondo tinta. Ed è proprio questo il punto che noi sottolineavamo se l’acne c’è perchè modificare in modo così eclatante le foto sui giornali? Oggi Melissa lo spiega e lo fa con un lungo sfogo su Facebook.
ISOLA CON E SENZA TRUCCO: GUARDA LE DIFFERENZE
“Io ho l’acne dall’età di dieci anni. Ora che ne ho ventinove, posso dire di aver speso gran parte della mia vita in compagnia dei brufoli. Uno dei motivi che mi hanno spinto a partecipare al reality è stato quello di mostrare i miei crateri e le mie cicatrici all’Italia intera, convinta che esibire la propria vulnerabilità e la propria vergogna sia il primo passo verso la guarigione. L’esplosione dei brufoli non ha origini solo ormonali e alimentari, ma anche psicologiche. Più ci si vergogna dei bubboni, più quelli vengono fuori implacabili; più li copri, più loro faranno di tutto per farsi notare. Io ho imparato a parlare con il mio sebo, come con le piante, e dopo averle provate tutte (perché quelli che dicono “perché non ti curi?” con aria di scherno si meriterebbero almeno un herpes labiale) ho capito che forse sarebbero andati via quando avrei cominciato ad accettarli e invitarli sulla mia faccia per fare picnic.”
Adesso Melissa può andare libera al supermercato senza mettere il fondo tinta. Ma ribadiamo il concetto: se il pubblico a casa non avesse visto quelle foto modificate avrebbe scherzato sui brufoli? Per intenderci: Valerio Scanu va in giro con la sua cellulite e con la sua pancia non ha mai fatto foto i cui lo vediamo con la tartaruga per cui nessuno lo prende in giro perchè per tutti i rotoli di “ciccia” sono normali. Melissa P ha spiegato che il suo fosse quindi un problema e lo abbiamo capito ma lei dovrebbe anche capire come mai tante persone hanno commentato questo suo “difettuccio”.
“L’acne è l’unica cosa che gli altri si sentono in diritto di attaccare, probabilmente perché chi ne soffre dà l’idea di essere un adolescente e si sa quanto gli adulti si sentano in diritto di criticare e attaccare i teenager. Di solito chi ti fa notare di avere i crateri (guarda che ce l’ho uno specchio, deficiente) è ricoperto di rughe o di psoriasi, ma quelli vanno bene, quelli sono accettati. Persino le pubblicità sono razziste: le creme contro le rughe gettonatissime, quelle contro i brufoli vanno solo in fascia protetta, che sennò i bambini piangono. Un tabù. Una maledizione.”
Probabilmente ha ragione Melissa, non lo sappiamo. Noi la critica non l’abbiamo fatta con la cattiveria che c’ha visto lei. E onestamente nella parte finale del messaggio in cui invita Cristina Buccino a non nascondere l’acne le vorremmo far notare che quelli sono morsi di mosquitos e si vede bene come li aveva Rachida che sicuramente alla sua età non ha problemi ormonali.
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