Il nostro piccolo grande amore, una storia per riflettere e sorridere alla vita (FOTO)
Una storia che ci ha fatto riflettere raccontata la domenica sera su Real Time. Il nostro piccolo grande amore per capire cosa sia davvero il coraggio e l'amore per la vita
La domenica sera Real Time ci racconta una storia, di amore, di speranza, di fiducia, di coraggio e si potrebbe continuare per ore alla ricerca di aggettivi per descrivere quello che i due protagonisti de Il nostro piccolo grande amore ( in inglese The Little Cuople) ci fanno vivere. La storia di Jen e di Bill ci ha coinvolti dal primo momento, dal primo minuto in cui hanno iniziato a raccontare quello che hanno vissuto negli ultimi anni della loro vita. All’inizio pensavamo: è facile per loro fare quello che stanno facendo, sono ricchi, hanno due famiglie forti alle spalle e stanno diventando anche famosi. Poi abbiamo riflettuto e ci siamo resi conto di quanto coraggio e di quanto amore per la vita Jen e Bill abbiano deciso di trasmettere al mondo intero. Con i soldi non riesci a guidare meglio un passeggino, con i soldi non puoi imparare a nuotare e non galleggi se hai dei polmoni troppo pensati per farlo. Con il denaro non conquisti la fiducia di un bambino arrivato dalla Cina e non impari a essere mamma di una piccola creaturina indiana. E quindi abbiamo cambiato il nostro punto di vista iniziando a pensare a quante difficoltà i due protagonisti de Il nostro piccolo grande amore abbiano affrontato nella vita. Intanto la prima, la più grande: continuare a vivere. Da piccoli infatti ogni loro giorno era un regalo, un dono strappato conquistato. Da grandi ogni giorno una sfida: la scuola, le differenze con gli altri bambini, una vita costruita “su misura” per loro. Per chi non lo sapesse Jen e Bill sono due nani. Lei è alta poco più di un metro, lui un metro e venti. Lei è una dottoressa, lui un uomo d’affari. E insieme hanno deciso di raccontare la storia del loro piccolo grande amore finendo sulle copertine di tutte le riviste più importanti d’America e del mondo.
Il nostro punto di vista è cambiato. Come dicevamo prima: Jen e Bill hanno tutto, una bella casa, due lavori perfetti e si amano. Ma non basta. Loro vogliono rendere la loro vita ancor più perfetta e per questo decidono che quella casa, piccola ma grande allo stesso tempo dovrà illuminarsi con il sorriso di un bambino. E così per i due inizia un percorso difficile. Jen prova a rimanere incinta ma sa bene che potrebbe rischiare la vita con un parto. Si intraprende anche la strada del parto surrogato nell’utero di un’altra mamma e per finire si procede in modo parallelo con l’adozione. Dopo tante visite, cure e tentativi i dottori comunicano a Jen che per lei e Bill non sarà possibile avere un bambino. Non resta che l’adozione. La nostra coppia dimostra ancora una volta il coraggio che pochi forse avrebbero avuto: vogliono adottare un bambino che ha i loro stessi problemi. Volano in Cina dove ad attenderli c’è il piccolo Will e per la famiglia che si sta costruendo è una nuova era. Jen lavora nel reparto pediatrico dell’ospedale di Houston, è uno dei medici più importanti della struttura ma non ha nessuna esperienza nel ruolo di mamma.
E per lei anche le cose più semplici diventano le più complicate: dal cambiare il pannolino a fare il bagnetto, non è semplice neppure salire in macchina con il proprio bambino. Con tanto coraggio e con speranza e amore i due neo genitori intraprendono la nuova sfida che li porterà a diventare mamma e papà. Non contenti presto decideranno di adottare un secondo figlio, questa volta una bambina. Voleranno in India per conoscere e poi portare in America la piccola Zoe.
Questa è la loro semplice storia…
Semplice? Forse non è proprio la parola più adatta per raccontare la storia di Jen e Bill che si sono amati, hanno sofferto insieme ma sono rinati ogni giorno. Una storia che come dicevamo prima aiuta a riflettere per tutte le volte che ci lamentiamo per quello che abbiamo e vorremmo altro. Ci fa riflettere perchè troppo spesso sentiamo storie di violenza, di madri e padri che non si rendono conto di quanto siano fortunati ad avere un dono speciale, quello dei figli. Probabilmente questa storia avrebbe dovuto avere un pubblico maggiore ma si sa, la qualità non sempre finisce sulle reti che dovrebbero fare servizio pubblico.
Cosa succederà nelle prossime puntate in onda su Real Time? Il bello deve ancora venire. Purtroppo però per la famiglia ci sarà un momento tragico ma non vogliamo dirvi nulla, continuate a seguire Il nostro piccolo grande amore e ad emozionarvi con Jen e Bill. Che siano da modello per tutte quelle mamme e quei papà che prendono troppo alla leggera il loro ruolo. Un modello per tutte le persone che troppo spesso non si rendono conto che la vita è un dono speciale e che come tale va trattato. Si scarta, si ammira, si usa ma senza disprezzo e poi si tiene con cura. L’amore e il coraggio non hanno prezzo, non hanno sesso, non hanno razza, non hanno particolari caratteristiche fisiche. Sono nel cuore di chi lo apre e lo riempie ogni giorno.
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