Lamberto Sposini torna in pubblico: le prime immagini del giornalista (FOTO)
Lamberto Sposini torna piano piano alla normalità: le ultime foto pubblicate da Visto ce lo mostrano più sereno in compagnia della sua ex compagna Sabina. Ecco le foto
Abbiamo continuato a seguire la sua storia perchè Lamberto Sposini merita tutto l’affetto delle persone che lo hanno stimato come uomo e come giornalista. I miglioramenti ci sono e si vedono e adesso, come potete anche vedere dalle foto pubblicate dalla rivista Visto, anche Lamberto non ha più paura di mostrarsi in pubblico, anzi. Probabilmente ha proprio bisogno dell’affetto che arriva dalla gente comune visto che tutti gli amici, o meglio quelli che si dicevano tali, in questi tre anni si sono dimenticati di lui. Non tutti ovviamente, ma l’ex compagna del giornalista e conduttore di Rai e Mediaset ha più volte ribadito la totale assenza di chi in tv ha usato più volte il nome di Lamberto ma nella vita reale non ha fatto neppure una telefonata.
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Nelle foto che vi mostriamo, in edicola con il settimanale Visto, si vede un Lamberto nettamente migliorato. Non può ancora camminare e lo vediamo su una sedia a rotelle ma i progressi ci sono.
Da quel famoso 29 aprile 2011 in cui si accasciò a terra poco prima della diretta davanti a Mara Venier, Sposini ha cominciato una lunga e complessa riabilitazione. durante la quale la sua e compagna Sabina Donadio gli è stata sempre vicino. Adesso, come mostrano le immagini, si fa accompagnare per un giro tra i negozi sulla sedia a rotelle e poi fa sosta in un bar sotto la casa milanese. Piano piano si torna alla normalità e noi speriamo di vederlo presto in tv, vogliamo sentire finalmente dalle sue parole quello che è successo quel maledetto giorno.
Forza Lamberto, noi siamo con te!
Sono assai contento vedere Lamberto ritornare a vita normale, ma non ci illudiamo! Ictus, ischemia, emorragia cerebrale, trauma cranico sono a vario titolo quanto di peggio possa verificarsi al nostro cervello che è così complesso e così vulnerabile!!! Sposini torna sul piano della normalità… volesse il cielo che fosse così semplice?! Analoga sorte, anche se più grave, ha avuto M. Schumacher. Viene compromesso il linguaggio, la coordinazione motoria, l’uso degli arti, i muscoli sempre in tensione e che non si rilassano mai, neanche quando dormi… un dramma!!! Purtroppo ne so qualcosa..,ti svegli e non sai che giorno/mese è, credi che la porta della tua stanza sia dall’altra parte (ti confondi con la stanza di quando eri ragazzo), i ricordi si sovrappongono e appaiono confusi, diventi più irascibile, intollerante, sempre stanco…. E diciamola tutta, la società, almeno quella in cui vivo, buona parte ti discrimina, intravede la debolezza nella tua difficoltà, non riescono a capire ad esempio, che un posto auto riservato a disabili, non è un lusso, un privilegio, ma una necessità! Che bello quando devi scaricare la spesa trovare il posto auto riservato libero, che non sia occupato dai soliti furbetti di turno… Ci sono cose nella vita che non puoi capire se non le vivi in prima persona ed io non auguro mai a nessuno, neanche al mio peggior nemico, di avere questi problemi!
torna ti aspettiamo.Un caro saluto