Virus anticipazioni 16 maggio 2014, ospiti e temi di Nicola Porro
Le anticipazioni di Virus-Il contagio delle idee in onda il 16 maggio 2014 su Rai 2: si parla dei problemi dell'Italia. Ecco gli ospiti di Porro
In questi ultimi giorni giornali e telegiornali si sono molto dedicati a un argomento che pian piano ha fatto il giro del web: il Colosseo resta chiuso perchè non ci sono i custodi; non solo si è parlato anche di Expo 2015 e dell’ipotesi di chiudere tutto: è questa la nostra Italia? Se lo chiederanno questa sera, come rivelano le anticipazioni, gli ospiti di Nicola Porro nella puntata di Virus- Il contagio delle idee in onda il 16 maggio 2014. E’ davvero questa la grande bellezza del nostro paese?
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Virus-Il contagio delle idee: le anticipazioni per la puntata di oggi
Le anticipazioni nella nota Rai– Siamo davvero ricaduti in una nuova tangentopoli? L’Italia che si preprara al voto delle Europee arranca tra scandali e disservizi. Ma cosa pesa di più sulla vita del Paese, le inchieste di Milano o le difficoltà della Capitale a gestire persino la notte bianca dei Musei? Il Colosseo ha rischiato di rimanere chiuso ed altri importanti luoghi d’arte non saranno disponibili per mancanza di personale.
Gli ospiti della puntata di oggi- Ospiti in studio con Nicola Porro, Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, l’ex sindaco di Milano e deputato di NCD Gabriele Albertini, Manlio Di Stefano del Movimento 5 Stelle e l’architetto Stefano Boeri ex assessore alla cultura con delega Expo. Come ogni settimana inchieste ed approfondimenti e il Fact-checking di Virus .
( fonte Rai)
Sto seguendo Virus, si è parlato del trasferimento degli uffici della Asl Napoli 1 da uno stabile privato in sede di proprietà pubblica e dell’inevitabile, conseguente trasferimento del commissario che, evidentemente ha dato fastidio. A Roma abbiamo analoga situazione: la Asl Roma D – zone Monteverde/Portuense – spende 3 milioni di euro l’anno per affitti in palazzi di proprietà privata quando, nel territorio di riferimento, c’è l’ospedale Forlanini che funziona al 10 per cento, è quasi tutto vuoto e pericolante e lo si vorrebbe alienare per ‘fare cassa’, quando 45 mila cittadini hanno firmato per mantenerne la vocazione socio-sanitaria. Che dire? Non vorremmo si tratti di una Expo all’ennesima potenza!