Linea Gialla le anticipazioni per il 28 gennaio 2014: i temi di Salvo Sottile
Le anticipazioni di Linea Gialla per la puntata del 28 gennaio 2014: ecco di cosa parlerà oggi Salvo Sottile su La7
Tornano le nostre anticipazioni: cosa succederà nella puntata di Linea Gialla in onda il 28 gennaio 2014? Lo scopriamo subito. Se avete seguito la puntata in onda la passata settimana saprete che Salvo Sottile ha deciso di dare una nuova impronta alla trasmissione di La7 occupandosi anche di cronaca e di politica ma in modo diverso. Non solo omicidi ma anche casi di interesse comune di cui parlare in modo semplice in prima serata in modo che a casa arrivi il messaggio al pubblico. Vediamo tutte le anticipazioni, come sempre Salvo Sottile svela i temi direttamente dai social.
Le anticipazioni di Linea Gialla arrivano da Facebook
Il messaggio di Sottile postato oggi su Facebook- Stasera a lineagialla in esclusiva altre immagini choc di maltrattamenti a bambini e anziani negli asili e negli ospizi del nostro paese. Maestre e infermieri colpevoli dei pestaggi sono Impuniti. Come gli uomini che uccidono le donne, come i pirati della strada che lasciano nell’angoscia centinaia di famiglie, come i ricchi e potenti imprenditori che evadono il fisco e poi, visto che hanno santi in paradiso, si mettono d’accordo con equitalia mentre i poveracci non ce la fanno a pagare e si tolgono la vita. Di questo e molto altro parleremo stasera in una puntata dal titolo Impuniti. Vi aspetto in diretta su la 7 alle 21,10 con Lineagialla. Non mancate!
Questo invece il messaggio che lo stesso Salvo aveva invece lasciato ieri
Perché in Italia non paga più nessuno? Perché lo Stato fa finta di nulla? Gli impuniti sono tanti. Quelli che evadono milioni di euro e nessuno li tocca ( mentre i poveracci si tolgono la vita) i colpevoli di femminicidio, i pirati della strada, maestre che hanno picchiato bambini negli asili, infermieri che hanno abusato di anziani indifesi. Gli impuniti sono tanti e tutti a piede libero. Eppure le immagini li inchiodano alle loro responsabilità. E delle persone normali, delle tante vittime che aspettano giustizia chi parla?