Gossip e TV

La Rai compie 60 anni: cinque uomini che hanno lasciato il segno

I 60 anni della Rai: abbiamo scelto per i nostri lettori cinque nomi di uomini che hanno lasciato il segno in tv

Un anno importante quello che è appena iniziato per la Rai. Il 2014 segna un anniversario di cui non si può non parlare: 60 anni di tv di Stato e non solo. Tante cose sono cambiate in questi anni ma ci sono degli uomini che, dalle origini della Rai a oggi hanno lasciato il segno. Abbiamo scelto 5 nomi che ci sembrano essere rappresentativi di quella che è stata una vera era per la rete di Viale Mazzini. Ecco per voi la nostra selezione, fateci sapere commentando cosa ne pensate!

La Rai compie 60 anni: ecco 5 uomini che hanno lasciato il segno

Il primo posto per Pippo Baudo- Non potevano fare a meno di dargli la prima posizione. Un conduttore che ha davvero lasciato il segno non solo per il suo record, ben 13 conduzioni di Sanremo ma soprattutto perchè ancora oggi continua a essere un punto di riferimento per chi vorrebbe diventare un grande conduttore come lui. Del 1959 la sua prima apparizione televisiva in La conchiglia d’oro programma di Enzo Tortora.

Al secondo posto Mike Bongiorno- Purtroppo non lo vediamo da qualche anno in tv ma anche i più piccoli lo ricordano grazie anche alle tante imitazioni che grandi comici hanno fatto di lui. Con Lascia o Raddoppia ha fatto la storia della tv, anche se chi ha meno anni forse lo ricorda più sui canali Mediaset che in quelli Rai.

Terzo posto parimerito per Corrado e Raimondo Vianello- I due comici-attori-conduttori hanno scritto alcune delle pagine più belle della storia della televisione italiana. Inutile ricordare tra gli altri le varie edizioni di Sanremo ma non solo. Programmi di grandi successo che resteranno per sempre nella memoria collettiva di tutti.

Un quarto posto da dividere ancora in due, lo diamo a Enzo Tortora e Maurizio Costanzo- Purtroppo la vita del primo è stata caratterizzata per poco tempo dalla tv ma negli anni in cui lo abbiamo visto, o meglio gli anni in cui gli spettatori Rai sono stati così fortunati, hanno potuto notare tutto quello che ha creato. Una tv che non era mai noiosa e sempre all’avanguardia, molti dei programmi che vediamo in onda oggi sembrano essere nati da una costola di Portobello. Di Maurizio Costanzo che dire, grande uomo di spettacolo c’è ancora e ci sarà, si spera per altro tempo.

Per il quinto posto abbiamo scelto una speranza, Fabio Fazio- Potrà non piacere ma alla sua giovane età, in termini televisivi, ha già lasciato il segno con edizioni fortunatissime di programmi come Quelli che il calcio, Che tempo che fa oltre che a fare il record per un Sanremo come lo scorso anno. Se queste sono le premesse sicuramente il suo nome finirà negli annuari.

 

 



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