Arriva Il peccato e la vergogna 2: ma com’era finita la prima stagione?
Che cosa è successo nella prima stagione de Il peccato e la Vergogna? Per voi un riassunto per ripassare la trama alla vigilia della messa in onda della seconda serie
Vi abbiamo già regalato le anticipazioni de Il peccato e la vergogna 2 la fiction di Canale 5 in partenza tra qualche giorno in prima serata. E’ il venerdì il giorno scelto per la messa in onda della seconda stagione della fiction che vede protagonisti Manuela Arcuri e Gabriel Garko. Sono passati però tre anni dalla messa in onda della prima stagione e magari qualcuno ha dimenticato quello che era successo nelle ultime puntate. Per questo come spesso facciamo arriva un ripassino: il riassunto della prima stagione de Il peccato e la vergogna per chi avesse dimenticato qualche passaggio o per chi non l’ha proprio seguita.
Il peccato e la vergogna: il riassunto della prima stagione
Sono due i protagonisti della fiction: Nito e Carmen. Lui è un ragazzo violento è cresciuto senza nessuno affetto abbandonato da una madre che non lo ha mai amato. Sin da piccolo inizia a compiere gesti violenti e commette reati fino ad arrivare a picchiare un uomo riducendolo in fin di vita. Quell’uomo è il padre di Carmen una bellissima ragazza di cui Nito si invaghisce. Carmen infatti gli ricorda quella madre che lui non ha mai avuto.
All’inizio Carmen contraccambia il suo sentimento ma presto si rende conto che in realtà lui è un violento e cerca di scappare. Sono gli anni del regime fascista e Nito entra a far parte delle camice nere. Per lui non è quindi difficile ritrovare Carmen: la picchia, la violenta e la sfregia con un coltello.
Carmen trova conforto e riparo nella famiglia Fontamara ma per lei è solo l’inizio di un incubo. Nito infatti seduce Elisa solo per arrivare a lei. La famiglia Fontamara ha un segreto: i nonni sono stati ebrei, bisogna scappare. Carmen però decide che raggiungerà più tardi l’uomo che si è preso cura di lei. Nito però scopre della fuga e uccide senza pietà la signora Fontamara e Giulio. Carmen nel frattempo scopre di essere incinta di Giancarlo con il quale ha avuto una relazione senza sapere due cose: lui è impegnato e inoltre è anche il fratello di Giulio.
Giancarlo è l’unico a salvarsi dallo stermino che Nito ha organizzato. Scappa e diventa un partigiano.
In un susseguirsi di vicende Elisa scopre di essere incinta di Nito che non non essendo innamorato di lei non vuole avere nulla a che fare con il bambino. Intanto lei vive con una ladra. Carmen invece deve crescere il suo bambino negli anni duri della guerra. Nito viene arrestato grazie alla testimonianza della padrona del bordello che lo incastra. Ha però un piano per scappare dalla prigione: fa finta di essere interessato a vedere Elisa e il suo bambino. In realtà è solo una finzione per scappare via.
Viene però arrestato di nuovo, dopo aver ucciso altri nemici, e condannato a morte. Riesce però, grazie all’aiuto del suo unico amico, a salvarsi. Tutti lo credono morto ma in realtà l’incubo continua. Carmen intanto scappa con tutta la sua famiglia in campagna ma Nito continua a minacciarla. Anche Elisa è in pericolo. Giancarlo invece è per tutti Felix, un traditore partigiano che si nasconde tra le fila tedesche.
Nito riesce a rapire Carmen, la porta in prigione dove la violenta. La donna per salvarsi gli dice che lo ama. La guerra sta per finire è per i fascisti non è aria…Nito allora scappa in campagna spacciandosi per un eroe antifascista. Ma l’idea di aver perso Carmen non lo abbandona. Per questo torna a Roma e cerca di convincerla a lasciare l’Italia con il piccolo Giulio. Carmen non accetta e lui inizia a picchiarla. Arriva intanto Giancarlo con cui Carmen ha una relazione da tempo che nel tentativo di salvarla sta per perdere la vita. Lei prova a salvarlo: Nito è distrutto dal dolore, si rende conto che la donna sarebbe morta per salvare un altro uomo.
La prima stagione finisce con Carmen in ospedale: le viene consegnato un mazzo di fiori con un biglietto. E’ da parte di Nito che le scrive: “io per te ci sarà sempre”.
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