Dalle Baby squillo a Paolini, la tv italiana che va a putt…Cosa non si farebbe per l’audience
in Italia scoppiano due casi negli stessi giorni, quello delle baby prostitute e quello di Paolini. Che cosa c'è di meglio per il mondo della televisione che marcia sulla cronaca, anche sulla più squallida in fascia protetta
Sono giorni complicati per la cronaca italiana ma per nulla difficili per la tv italiana che marcia forte su queste tematiche. Anzi, le conduttrici, o quelle che si definiscono tali, neppure credono alla “fortuna” che sta capitando a loro, si proprio a loro. E così alla domenica pomeriggio su Canale 5 ore 15,00 circa sentiamo dire da una ex baby squilli travestita meglio che in una serata di Halloween: “Mi chiedevano di fare dei bisogno in bocca e io lo facevo” dobbiamo far finta che sia tutto normale, un pò come quando Michele Misseri a Matrix raccontava con la corda come aveva ucciso Sarah, ma in quel caso c’era l’alibi della seconda serata. E invece questi di programmi, da La vita in diretta a Pomeriggio Cinque, vanno in onda in quelle che le conduttrici e i conduttori amano definire le fasce protette ma che poi non hanno nulla di tutto ciò. Uno dietro l’altro si snocciolano i casi di cronaca: da Paolini che pagava i jeans ai minori in cambio di prestazioni ( ma pare si sia giustificato dal carcere dicendo che uno di loro era il suo fidanzato) alle interecettazioni telefonische in cui sentiamo dire a una mamma che forse è meglio avere un cliente che fare i compiti, una mamma che si rivolge a una bambina. E poi però oggi, sono le 17,00 circa quando la D’urso appare con la sua bella faccia su Canale 5 e ringrazia tutti per i dati di ascolto. Già cosa non si farebbe per l’audience. E così si continua a parlare del caso di Paolini mentre i bambini fanno merenda. Si e pensate che poi la Lucarelli dice che al cinema, parlando del film di Checco Zalone, i bambini di 8 anni non dovrebbero vedere scende di sesso orale seppur una scena che parodizza questo atto ( Selvaggia accendi ogni tanto la tv al pomeriggio vedrai che restarai senza parole). Nell’Italia dell’ipocrisia generale si succede di questo. Si fa merenda con le baby squillo, al posto dei cartoni ci becchiamo Paolini e in seconda serata, visto che allora è tutto concesso, di tutto di più con intercettazioni ben più che condite. Permetteteci di dire che la tv italiana sta andando a “puttane” che male c’è lo usano questo termine noi perchè non dobbiamo farlo? In realtà un piccolo problema ci sarebbe, già perchè chi scrive su un sito on line non può usare termini troppo forti perchè i lettori si potrebbero scandalizzare e perchè le agenzie pubblicitarie si scandalizzano. Dalle 17 in poi ma anche al mattino non siamo da meno, in tv però tutto è concesso.
Questi sono i dati auditel relativi agli ascolti tv di ieri ( i tre milioni citati dalla D’Urso non li notiamo ma magari ci saranno stati dei picchi, non lo mettiamo in dubbio). “Pomeriggio Cinque, con Barbara d’Urso, ha registrato nella prima parte 2.611.000, 21,16% e nella seconda 2.547.000, 16,64%” dati auditel pubblicati su Tvblog.
Per fortuna ogi tanto il Moige si ricorda che non c’è da attaccare solo la Clerici per le sue gare con i bambini e commenta così quello che sta accadendo in questi giorni in tv:
“Non si comprende il senso di tale accanimento su morbosi e sensazionalistici fatti di cronaca all’interno di programmi di intrattenimento, se non per rispondere a meri obiettivi di ascolto“…
Ovviamente specificiamo che non è solo la D’urso l’unica a farlo ma porta bene la bandiera anche perchè continua a ribadire che si mostrano solo le cose che possono essere mostrare perchè Pomeriggio Cinque e Domenica Live rispettano le fasce protette.