Anna Oxa cade a Ballando con le stelle, Milly Carlucci risponde alla accuse
Milly Carlucci attaccata per non aver mandato la pubblicità durante la puntata di Ballando con le stelle 2013 nei secondi in cui Anna Oxa era a terra dopo la caduta. Ecco come si difende la conduttrice di Rai 1
Mentre in tv continuiamo a vedere immagini di scantinati in cui si adescavano minori e letti su cui i monori ci finivano con i clienti, qualcuno ancora si pone il problema di una pubblicità venuta meno durante l’ultima puntata di Ballando con le stelle 2013, quella durante la quale Anna Oxa è caduta facendosi male al ginocchio. Milly Carlucci ovviamente ha saputo gestire al meglio la situazione, anche in termini di audience e ha preferito non mandare in onda la pubblicità, e per questo motivo si è beccata una buona dose di critiche alle quali risponde però in un modo davvero saggio. “Durante le partite di calcio quando un giocatore si fa male viene mandato lo spot?” assolutamente no, quanto hai ragione cara Milly.
Commenta la conduttrice di Ballando con le stelle dal blog ufficiale del programma:
“[…] al fatto di mandare la pubblicità dopo l’infortunio devo precisare che la pubblicità stessa va mandata ad orari più o meno definiti, stabiliti dalla Rai e dalla Sipra e in effetti era appena passato un blocco pubblicitario, in ogni caso non ho l’autorità di infrangere i regolamenti vigenti sugli affollamenti pubblicitari, che oggi sono molto precisi, oggetto di grande controllo e attenzione e possono far scattare pesantissime sanzioni per l’Azienda Rai”. E qui vogliamo dire potrebbe avere ragione in parte ma in ogni caso è vero quello che dice perchè vi ricordate una certa conduttrice che ci assilla tutto il giorno con “ho il tassativo”. Bene anche la Carlucci lo ha.
“In una competizione sportiva l’infortunio è sempre possibile, ma nessuno reclama il nero pubblicitario se s’infortuna un calciatore, uno sciatore o un ciclista o un motociclista e sicuramente il genere d’incidente che si è visto da noi non aveva per fortuna la tragicità di altri avvenimenti che abbiamo visto nostro malgrado in televisione” continua la Carlucci. Non ci sembra di ricordare che anche nel caso di gravi lutti sia in formula 1 che in motogp, giusto per citare due sport di interesse mondiale, si interrompa la trasmissione in seguito ad incidenti stradali che possono anche essere mortali. Abbiamo tutti nella nostra mente, purtroppo, le immagini di campioni accanto alla loro moto e non ci dilunghiamo perchè non è il caso di scomodare chi non c’è pià per simili polemiche da due soldi.
La Carlucci ha gestito bene una situazione, ricordiamo che la Oxa non era in fin di vita si è solo fatta male a un ginocchio. Che poi ci sia stato un pò di interessa anche in termini di audience sarà vero, perchè negarlo. Ma meglio vedere la Oxa a terra che una baby non so cosa travestita alle 15,00 del pomeriggio parlare di quello che le chiedevano i clienti vari. Non trovate?
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