Crossing Lines arriva su Rai 2, anticipazioni e curiosità
Conferenza stampa della nuova serie televisiva americana anticrimine Crossing Lines che andrà in onda venerdì 14 giugno su Rai due
La Rai ieri, 6 giugno, ha ospitato la conferenza stampa di “Crossing Lines”, una serie televisiva che andrà in onda in prima serata venerdì 14 giugno su Rai 2, e in anteprima mondiale. Dopo la proiezione dei primi due episodi della serie, si è tenuto l’incontro con l’attrice italiana Gabriella Pession e anche Ultime Notizie Flash era presente. Insieme a lei presenti anche Jonas Bauer, vice direttore di Tandem Communications, Angelo Teodoli ed Eleonora Andreatta, rispettivamente direttori di Rai2 e Rai Fiction. Ecco alcune anticipazioni sulla serie tv e curiosità.
Bauer ha spiegato la struttura internazione del progetto, un’idea che nasce dalla produzione dell’americano Bernero per essere poi trasmesso in Europa da Tandem Communications, una delle più grandi società europee (Francia-Germania), mirata alla distribuzione televisiva in tutto il mondo. Si tratta, dunque, di una coproduzione europea che, al termine della stessa, verrà acquistata anche dall’americana Nbc.
La fiction è una produzione di Edward Allen Bernero, già padre della nota serie americana “Criminal Minds”, e della Tandem Communications, in collaborazione con Rai Fiction. I cinque episodi vedono come protagonisti cinque poliziotti: quattro uomini e una donna (Gabriella Pession). Cinque personalità pronte ad affrontare il crimine e a rischiare la vita mettendosi a servizio della giustizia e della legalità. Ognuno di loro con delle caratteristiche e una storia personale che li contraddistingue: Donald Sutherland interpreta Michel Dorn, un ebreo polacco che è riuscito a sfuggire ai tedeschi durante la seconda guerra mondiale; Gabriella Pession nei panni di Eva Vittoria, appartenente a una famiglia mafiosa ed è l’unica presenza femminile nella squadra e unica attrice italiana; William Fichtner che interpreta la parte di Carl Hickman, investigatore che ha perso l’uso della mano durante una sparatoria; Marc Lavoine che in “Crossing Lines” è Louis Bernard, poliziotto dell’Europol che perde il figlio, ucciso da un criminale russo. Infine, Richard Floos e Tom Wlaschila, rispettivamente Tommy McConnel e Sebastian Berger nella fiction. Tommy è un ex pugile con qualche trascorso in carcere, Sebastian è un genio informatico le quali capacità aiuteranno la squadra nella cattura di numerosi killer.
“Crossing Lines”, non è soltanto una semplice lotta al crimine, ma è una sorta di riscatto di tutti i personaggi nei confronti delle proprie ferite, con lo scopo che vengano ricucite. Andrà in onda prima degli Stati Uniti e, inoltre, questa domenica la serie apre il Festival di Monte Carlo.
Gabriella ci racconta che l’ostacolo più grande che ha incontrato nella sua collaborazione americana riguarda l’accento: «Io parlo molto bene l’inglese, perché sono nata in America. Nonostante tutto, però, si sente sempre quell’accento esotico». L’attrice è nata e cresciuta negli U.S.A. e, al momento vive a Los Angeles, ma non rinnega la sua italianità: «Ho un legame fortissimo con l’Italia e mi manca tanto». «Crossing Lines – continua la Pession – è una grande famiglia per me. L’obiettivo principale della serie, infatti, era proprio questo: creare non solo una squadra, ma soprattutto una famiglia». La giovane e affascinante Pession ci illustra una delle differenze di struttura cinematografica tra la serie italiana e americana, che ha notato del corso delle sue collaborazioni: «Il regista qui in Italia è un punto di riferimento per me poiché è sempre presente sin dall’inizio. In America, invece, il regista non segue tutti gli episodi, ma cambia sempre. Infatti, in tal caso è stato Bernero il mio punto di riferimento». Gabriella Pession nella fiction è il personaggio femminile principale, prototipo di donna incantevole ma con un qualcosa in più da mostrare: il talento.
Leggete l’intervista a Gabriella Pession