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Anna Lou Castoldi travolta dagli insulti omofobi dopo aver parlato della sua fidanzata a Domenica IN

Anna Lou Castoldi travolta dagli insulti omofobi dopo la sua partecipazione a Domenica IN mostra sui social tutto l'odio ricevuto in rete

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Chi conosce da anni Anna Lou Castoldi, ancora prima che la bella figlia di Asia Argento e Morgan, partecipasse a Ballando con le stelle, sa bene che in altre occasioni in tv ha parlato delle sue storie d’amore, senza mai nascondere il fatto di esser stata per anni fidanzata con una ragazza. Nella puntata di Pasqua di Domenica IN, Mara Venier le ha chiesto come stesse andando l’amore, parlando di un fidanzato.

Anna Lou ha risposto che l’amore va bene ma che ha una fidanzata. Nelle ultime ore, l’ex protagonista di Ballando con le stelle, ha deciso di raccontare sui social quello che le è successo nell’ultima settimana, visto che è stata letteralmente travolta dagli insulti omofobi dopo le sue parole in tv. Una cosa bizzarra, visto che ne ha sempre parlato, anche da Barbara d’Urso ad esempio, o in altri programmi. Persino a Ballando con le stele appunto, o da Alessia Marcuzzi nel suo Obbligo o verità.

Anna Lou Castoldi e gli insulti omofobi

“Ciao a tutti” – ha scritto su Instagram – “Volevo rendervi partecipi di quello che sto vivendo negli ultimi giorni, ma soprattutto di cosa significa ancora oggi essere apertamente NON ETERO in Italia. Sono stata invitata al programma Domenica In che, insieme ad altre cose che faccio per mantenermi, fa parte del mio lavoro. Il programma ha il format di un’intervista amichevole durante la quale mi è stato chiesto se avessi un fidanzato ed io ho risposto di avere una fidanzata. Poi mi è stato chiesto il suo nome e nonostante volessi tenerlo privato per rispettare la sua privacy mi sono sentita di rispondere, presa dall’ansia della diretta televisiva”.

Lo sfogo di Anna Lou Castoldi sui social

“Adesso ricevo insulti al secondo, ne vorrei condividere alcuni con voi, non tanto per farmi compatire, non mi possono ferire più di tanto i commenti di repressi decerebrati, ma per darvi un piccolo insight sull’omofobia e discriminazione ancora molto presente in questo paese, che è la cosa che realmente mi ferisce e disgusta. Ovviamente non vedevano neanche l’ora di insultare i miei genitori, il mio aspetto fisico, e qualsiasi altro pregiudizio si possa supporre in base al mio modo di essere, poco comune. Queste persone, che si nascondono dietro l’autodiagnosi della normopatia, che tanto normali non mi sembrano, che guardano la televisione tutto il giorno per riempire il vuoto che non sanno di avere, che si sfogano in maniera sgrammaticata ed isterica sul prossimo per dare un senso alla loro vita, si sono accanite contro di me perché ho parlato liberamente della mia sessualità, non per ostentare, non per provocare, semplicemente perché per me è una cosa come un’altra”.

La figlia di Asia Argento e Morgan ha deciso di pubblicare anche molte delle storie in cui si vedono tutti gli insulti che ha ricevuto anche nei messaggi privati. E ha continuato: “Evidentemente è ancora un atto di coraggio in Italia, ma se posso rappresentare questa minoranza invisibile io mi prendo volentieri anche gli insulti. Siamo ancora convinti che essere gay significhi avere un disturbo mentale. Siamo ancora convinti che avere disturbi mentali sia umiliante. “

E ancora: Siamo ancora convinti di conoscere qualcuno solo dall’apparenza, dalle voci da bar. Siamo ancora convinti. E parliamo, parliamo, parliamo. Ma è inutile anche cercare di ragionare con chi ha un quoziente intellettivo di un palloncino lobotomizzato quindi mi limito a mostrarvi sta merd*“. Queste le parole di Anna Lou Castoldi che probabilmente non si aspettava davvero tutto quello che è accaduto nelle ultime due settimane.

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