Francesca Michielin: “A 29 anni finalmente serena in costume”
Un bel messaggio quello che Francesca Michielin ha condiviso in queste ore con i suoi follower
E’ stata una delle protagoniste di un bellissimo concerto all’alba, Francesca Michielin, in una terra che ama molto, il Salento. Ma in queste ore si parla di lei anche per un post che ha pubblicato sui social e che fa tanto riflettere. L’ultimo anno ha visto la cantante molto impegnata: è stata il volto di X-Factor ad esempio, ha avuto nuovi successi con la sua musica. Ma non sono stati mesi facili. Un anno fa Francesca Michielin era stata costretta ad annullare diverse date dei suoi concerti a causa di alcuni problemi di salute, e poi aveva raccontato ai suoi follower dell’operazione alla quale si era dovuta sottoporre. Era seguito un periodo di stop per recuperare. Oggi, forse, anche per questo motivo, Francesca Michielin ha nuove consapevolezze. Come quelle sul suo corpo.
Francesca Michielin e la foto in costume da bagno
Francesca Michielin ha pubblicato una foto in costume, sorride, il tramonto alle spalle. “Ci sono voluti più o meno 29 anni per riuscire a sentirmi abbastanza serena in costume, senza più mettere per forza i pantaloncini sopra, tirare indietro la pancia, coprirsi con il pareo, evitare di passeggiare lungo il bagnasciuga. Foto rigorosamente non posata, proprio perché i don’t give a fuck anymore (non me ne frega più niente, ndr).Saranno i 30 in arrivo, o sarà che proprio un anno fa ero su un letto d’ospedale a chiedermi quando il mio corpo sarebbe tornato come prima. Non importa, è il mio corpo, e gli voglio bene“.
E poi anche la sua felicità per il concerto a Lecce: “Il mare dell’infanzia e i colori di un paesaggio in cui non sono nata ma che da sempre ha il potere di abbracciarmi e tenermi attaccata ad un presente che non conosce né ansia né nostalgia, in cui sento che riesco a vivere il qui ed ora. Grazie Lecce, San Cataldo, Locomotive Jazz Festival, Raffaele Casarano, grazie a chi è arrivato nel cuore della notte sulla spiaggia per vivere assieme a noi questa splendida alba senza sonno ma piena di sogno .
Uno dei concerti più emozionanti e belli che abbia fatto. Ogni tanto, si sa, fa bene al cuore uscire dalle sequenze e dai click, aleggiare in una nuvola acustica con finali e strutture aperte da riempire di improvvisazioni ed esperimenti istantanei dettati dall’istinto e da una voce rilassata che mi era mancato condividere con voi“.
Spero a presto