Elisabetta Ferracini dopo le critiche esplode contro chi parla del suo lutto
A un mese dalla morte del marito Elisabetta Ferracini esplode contro le critiche sul lutto
A un mese dalla morte del marito Elisabetta Ferracini era con sua madre, Mara Venier, al concerto di Ultimo. Non tutti hanno gioito nel vederla sorridere di nuovo, non tutti si sono commossi nel vedere madre e figlia insieme, emozionate, capaci di darsi forza a vicenda. C’è chi ha criticato in modo vergognoso Elisabetta Ferracini, chi le ha ricordato che era in lutto.
Il 9 giugno Mara Venier ha dovuto dare sui social la notizia più brutta, era morto Pier Francesco Forleo, il genero che amava tanto, il marito di sua figlia. Elisabetta Ferracini è riuscita a reagire ma il dolore resta sempre lì e lo sa bene sua madre che ieri ha ringraziato Ultimo per quelle due ore di sorrisi che ha regalato a sua figlia.
Il posto di Simona Ruffino
Tra i tantissimi che hanno difeso Elisabetta Ferracini e Mara Venier, che hanno tentato di far capire a persone cattive che il lutto è dentro, che il dolore resta per sempre, c’è Simona Ruffino.
“Da quando in qua una persona deve giustificare come sceglie di trascorrere le sue serate anche dopo un lutto importante? Io quando sono morti i miei ho deciso di fare esattamente quello che piaceva a loro. Un minuto dopo i funerali ero al bar a prendere un aperitivo. Ma veramente pensate che un dolore si cancella con una risata, un concerto, una serata tra amici? Certi dolori non passano mai, MAI! E, per inciso, non avete capito proprio niente. Siete minuscoli!
Elisabetta Ferracini sbotta contro chi gode dei dolori altrui
Mara Venier aveva già espresso chiaramente il suo pensiero, non le importa nulla delle critiche, sono i sorrisi di sua figlia a darle la vita ogni giorno.
Elisabetta ha condiviso il post della Ruffino e ha aggiunto il suo pensiero. Stufa di leggere commenti assurdi di chi senza sapere niente della sua vita le punta il dito contro perché non la vede disperarsi davanti a tutti ma l’hanno vista al concerto di Ultimo.
“Leoni da tastiera, soli, infelici, invidiosi, rosiconi, frustrati e felici dei dolori altrui… Che non aspettano altro di puntare il dito o coglierti in fallo e tanto altro ancora… Piccole persine fallite… Buona vita cari.
Non c’è altro da aggiungere, ha detto tutto Elisabetta, che speriamo continui a trovare momenti pieni di sorrisi e abbia voglia di condividerli con i tantissimi follower che non criticano, che non sono invidiosi.