Al Bano Carrisi su Ylenia: “So cosa le è successo, Romina non lo accetta”
Al Bano torna a parlare di sua figlia Ylenia Carrisi e spiega di aver fatto chiarezza: sa che cosa è successo la drammatica notte in cui è morta
Al Bano Carrisi, noto cantautore italiano, si è aperto in un’intervista al Corriere della Sera, rivelando il profondo dolore per la perdita della figlia Ylenia, avvenuta nel 1994. A pochi giorni da un traguardo per lui importantissimo, sta infatti per compiere 80 anni, ha deciso di parlare di questa vicenda che ha cambiato e segnato in modo importante la sua vita.
Ylenia, una ragazza straordinaria, studiosa di lingue e appassionata di viaggi, accompagnò il padre negli Stati Uniti durante la lavorazione di un docufilm intitolato “L’America perduta”. Fu proprio durante questo viaggio che avvenne l’incontro fatale con gli homeless e gli artisti di strada di New Orleans, tra cui Masakela, che rimase coinvolto nelle indagini successive alla scomparsa della ragazza. Ne torna a parlare Al Bano, che come ha spesso detto anche in questi anni, a differenza di Romina, si è rassegnato al pensiero che sua figlia non ci sia più e ha accettato la sua morte cercando di metabolizzarla. Il cantante, nella sua intervista al Corriere della sera, ha spiegato che dopo anni, pensa di aver capito che cosa è successo a Ylenia la notte del gennaio del 1994, la notte in cui probabilmente morì.
Al Bano : “So che cosa è successo a Ylenia”
Al Bano ha rivelato di aver ricostruito quella notte “ora per ora”, parlando con i testimoni e interrogando l’ultima persona che avrebbe visto Ylenia prima della sua scomparsa, il guardiano del porto. La ragazza, seduta in riva al fiume, si sarebbe tuffata improvvisamente nel Mississippi, nuotando a farfalla, per poi scomparire. Nella sua intervista A Bano ha spiegato: “Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò che non poteva stare lì. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse ‘io appartengo alle acque’, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”.
La scomparsa di Ylenia ha segnato profondamente Al Bano e la sua famiglia, portando alla separazione dalla moglie Romina Power. Il cantautore ha confessato di aver vissuto il dolore per la perdita della figlia come una voce che gli diceva di “eliminarsi”, ma che alla fine ha trovato la pace in Dio. “Dopo la scomparsa di Ylenia e la separazione con Romina, sono stato da solo per nove anni. Il dolore era terribile. Pensavo che Dio mi avesse abbandonato. E con il dolore cresceva una voce che diceva: ‘Al Bano eliminati. Al Bano falla finita’. Ho pensato al suicidio. Ma poi ho capito che era la voce del demonio. E ho sentito anche la presenza di Dio. Ho provato una pace profonda” ha raccontato Al Bano.
La storia di Ylenia ha commosso l’Italia intera e ancora oggi rimane un mistero. Al Bano, tuttavia, non ha mai smesso di cercare risposte e di mantenere viva la memoria della sua amata figlia pur mettendo fine alle speranze e andando avanti con le pratiche necessarie per dichiarare sua figlia morta. E’ successo nel 2014.