Floriana Secondi, lo chef assassinato era suo cugino: lo strazio dei figli di Manuel Costa
Floriana Secondi è distrutta, l'ex gieffina racconta dello chef assassinato. Manuel Costa era suo cugino
L’ex gieffina Floriana Secondi è distrutta, Manuel Costa, lo chef assassinato, era suo cugino. Sui social Floriana aveva già detto la sua, certa che la verità verrà a galla. Aveva chiesto di non giudicare senza rispetto per la vita di suo cugino e dei suoi figli ma poco fa sul suo profilo social la Secondi ha aggiunto altro. E’ da venerdì scorso che è scossa, sembra che dietro l’omicidio di Manuel Costa ci sia il movente economi, forti litigi con il killer che rivoleva i suoi 10mila euro. Lo chef e il suo assassino avevano collaborato più volte in passato, per diversi locali, per avviarne di nuovi. Proseguono le indagini della polizia ma Floriana Secondi ha bisogni di troncare le parole di chi parla senza conoscere la verità, ha bisogno di ricordare a tutti che suo cugino lascia quattro figli. Racconta anche della figlia che ha 17 anni e che ha dovuto fare ritorno nella Casa famiglia. “Ciò che è accaduto venerdì sera mi ha scossa fortemente. Pur comprendendo l’interesse che può destare nell’opinione pubblica la notizia del barbaro assassinio di un giovane che aveva tentato in ogni modo di riscattarsi rispetto ad un passato turbolento, credo che in questo momento l’accostamento della mia persona alla vicenda non renda affatto giustizia dell’obbiettiva gravità del fatto” inizia così il lungo post di Floriana Secondi.
Floriana Secondi per l’assassinio di suo cugino tragedia nella tragedia
“Mio cugino Manuel lascia quattro figli: il più piccolo ha 6 anni, la più grande 17. Aveva anche ottenuto l’affido della figlia tredicenne, dopo due anni intensi e tortuosi durante i quali i servizi sociali hanno svolto accurate indagini prima di attribuirne la tutela legale proprio al mio amato cugino. Tragedia nella tragedia: questa figlia, adesso, con la morte del padre, è dovuta tornare nuovamente in Casa famiglia. Le sue lacrime di disperazione mi hanno annientata”. Non c’è molto da aggiungere sul dramma familiare ma L’ex gieffina chiede giustizia e chiede rispetto.
“Qualunque sia la verità, verrà fuori. Piena fiducia alla magistratura, so che gli inquirenti svolgeranno al meglio il loro lavoro. MA CHIEDO A GRAN VOCE GIUSTIZIA! Per Manuel, per la sua famiglia distrutta, per i suoi bambini che stanno piangendo, disperati, la morte improvvisa del papà. E proprio per i suoi figli e per il loro immenso dolore CHIEDO RISPETTO DA PARTE DEI MEDIA che in questi giorni hanno prodotto illazioni di ogni genere e sorta”.
Si rivolge ai giornalisti: “Cari giornalisti, passatevi la mano sul cuore, e sulla coscienza, e abbiate riguardo per la sofferenza che sta straziando i miei poveri cuginetti. Aspettate l’esito delle indagini, la giustizia farà il suo corso, risparmiatevi proclami che possano infangare la memoria di Manuel e procurare ulteriore afflizione ai suoi cari. Grazie”.