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Luciana Littizzetto accanto a Maria De Filippi: “E’ come se le avessero strappato il cuore”

Maria De Filippi non si aspettava la morte di Maurizio Costanzo ma già una settimana fa era distrutta, lo racconta Luciana Littizzetto

Littizzetto maria de filippi

Nessuno si aspettava la morte di Maurizio Costanzo, anche Maria De Filippi non era pronta, sembra non ci fosse nulla di così preoccupante da fare temere la peggiore delle notizie. Nonostante questo Luciana Littizzetto racconta che già una settimana fa aveva trovato Maria De Filippi molto provata, dimagrita, sofferente come se le avessero strappato il cuore. La Littizzetto è molto legata alla collega, sono amiche, e una settimana fa è stata da lei, a Roma, sapeva che Maurizio Costanza aveva subito un intervento, era in clinica. L’incontro tra due amiche, il sostegno ovvio in un periodo difficile ma si parlava di “acciacchi” e non di altro. E’ nel suo programma La Bomba in onda su Radio Deejay che Luciana Littizzetto ha parlato dell’incontro con Maria De Filippi.

Luciana Littizzetto: “Penso a Maria e mi viene da piangere”

“L’ho vista provata quando sono andata a Roma la scorsa settimana. Era triste, magra, magra, un po’ lontana. Ho pensato che fosse stanca. Certo, sapevamo degli acciacchi di Costanzo e che non stesse molto bene” ha spiegato.

Poi la brutta notizia, la morte di Maurizio Costanzo: “Mi dispiace tantissimo per Maria De Filippi, credo che per lei sia come se le strappassero il cuore. La penso e mi viene da piangere, perché lui per lei era proprio un punto di riferimento. Avevano un bellissimo legame che li univa”.

Parlano tutti oggi del loro legame, un rapporto speciale che andava ben oltre il matrimonio. Anche la Littizzetto come tanti è molto turbata, scossa dalla scomparsa improvvisa di Maurizio Costanzo. Racconta di lavoro, di insegnamenti ma anche di sentimenti.

“Sono molto turbata e anche scossa per la scomparsa di Maurizio Costanzo, lui per noi ha significato molto, noi bestie della tv dobbiamo dire grazie perché siamo passati tutti da lì, da quel palco lì”.

Lucianina ancora incredula continua a raccontare di Costanzo, di ciò che faceva da sempre e meglio di chiunque altro. “Era davvero un maestro e dobbiamo tutti dirgli grazie. Intercettava i sentimenti, il mood, era molto vicino alla gente ed è stato anche uno che prendeva posizione sempre che, nel nostro ambiente, non fanno in tanti – poi come dimenticare  –  ha anche rischiato la pelle. Tutti ricordiamo quello che ha fatto contro la mafia e ciò che ha rischiato”.

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