Kekko Silvestre si apre senza filtri sulla depressione: il toccante gesto della sua bambina
Kekko Silvestre si apre e a Domenica IN racconta della sua depressione, è quello che canta in Lasciami
Tra i primi ospiti della puntata di Domenica IN di oggi, 12 febbraio 2023, I Modà. La band ha cantato Lasciami, una canzone che dovrebbe essere spiegata meglio perchè forse non tutti hanno capito il valore di questo brano. Ha un significato profondo, come ha spiegato Kekko Silvestre anche oggi a Domenica IN. Lo aveva fatto in una lunga intervista al Corriere della sera, a pochi giorni giorni da Sanremo ma non tutti l’hanno letta e pochi sapevano che parlava proprio della sua storia, della depressione che lo ha tenuto in casa, sul divano, senza voler uscire di casa.
“La depressione non è un virus che prendi sull’autobus, vive dentro di te e si manifesta in più forme, parlare di una depressione in una canzone è sempre pericoloso perché ognuno la vede a modo suo, io ho cercato di generalizzare perché la cura è prendere un farmaco, ma non stare sul divano, bisogna provare a fare qualcosa” ha detto Kekko in diretta a Domenica IN. Ha anche ricordato insieme ai giornalisti che quest’anno ci sono altri due brani a Sanremo che parlano di questa tematica. Il brano di Levante, che racconta la sua depressione post partum e il brano di Mr. Rain che parla in generale sempre della depressione e delle malattie mentali. Forse le nuove generazioni riescono ad aprirsi, a chiedere aiuto più facilmente mentre chi ha qualche annetto in più, ha dovuto faticare anche per comprendere che bisogna chiedere aiuto.
Il dolcissimo aneddoto raccontato da Kekko Silvestre a Domenica IN
Kekko ha raccontato poi un aneddoto davvero molto toccante che però rende l’idea di quello che si vive in un momento drammatico come quando si combatte con la depressione: “Non cantavo già da tempo e a mia figlia dicevo di avere mal di gola, quando in realtà non riuscivo ad alzarmi dal divano, a cantare. Un giorno dal pediatra lei aveva le placche alla gola e chiese al medico se potesse darmi qualcosa perché anche io avevo mal di gola.” Adesso invece non vede l’ora di tornare a cantare per il suo pubblico.
Kekko ha poi lanciato un appello: “La gente dovrebbe andare tutti i giorni dallo psicologo, è fondamentale, quando ero ragazzo io mio padre mi dava due sberle e finiva lì. Io ero depresso ma non lo sapevo di esserlo, il mio cervello si è spento, è partito tutto con gli attacchi di panico, io pensavo di avere la tachicardia e invece le cose vanno affrontate subito”.