Arriva la denuncia del Codacons per il Grande Fratello VIP e la diretta non c’è più
Il Codacons scende in campo e denuncia Mediaset e il Grande Fratello VIP: è caos, problemi con la diretta sul 55
Nessun comunicato ufficiale da parte del Grande Fratello VIP 7 in merito a quello che sta succedendo nella casa a che ha portato la regia a staccare sulla diretta. Dalle 12 alle 13,30 circa, è successo qualcosa nella casa del Grande Fratello VIP e nel frattempo, arriva anche la denuncia del Codacons contro Mediaset, i concorrenti e Alfonso Signorini. Non sappiamo se le due cose possano essere in qualche modo collegate, visto che non è stato diramato nessun comunicato stampa da parte di Mediaset e nessun messaggio è stato ancora postato sui canali social del programma di Canale 5. Al momento sul canale 55, è ancora in onda una sorta di Rewind di quello che è successo ieri e nelle ultime ore nella casa. Non ci sono immagini in diretta.
Possiamo però raccontarvi quello che il Codacons ha chiesto, presentando un esposto in procura.
Il Codacons denuncia il Grande Fratello VIP
Sul sito del Codacons si legge:
Sulla grave vicenda del bullismo ai danni di Marco Bellavia, concorrente del “Grande Fratello Vip”, interviene il Codacons, che presenta oggi stesso un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, in cui si chiede di accertare possibili illeciti penali e violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Tlc.
Nel comunicato si fa notare che non è la prima volta che succedono episodi di queste genere:
Ancora una volta la trasmissione Mediaset si rende protagonista di gravi episodi che oltre a rappresentare una forma di violenza sono altamente diseducativi specie per il pubblico più giovane – spiega il Codacons – Nonostante quanto accaduto, né gli autori del programma né i vertici dell’azienda hanno saputo adottare misure adeguate, lanciando un messaggio errato e pericoloso ai telespettatori, che a migliaia si sono rivolti al Codacons chiedendo di intervenire sul caso.
Sul sito del Codacons si legge:
Alla luce di quanto accaduto, presentiamo oggi un esposto alla Procura di Roma chiedendo di aprire una indagine alla luce della possibile fattispecie di violenza privata, accertando le responsabilità del concorrenti del GfVip e, per concorso, degli autori, del conduttore Alfonso Signorini e dei vertici Mediaset.
E poi la conclusione:
L’art. 610 del codice penale stabilisce infatti che “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, è punito con la reclusione fino a quattro anni”, reato che potrebbe configurarsi negli atti di bullismo commessi nel corso della trasmissione – spiega il Codacons.
All’Agcom l’associazione chiede invece di adottare provvedimenti e sanzioni contro Mediaset per la possibile violazione delle disposizioni in materia di programmi televisivi.