Alena Seredova risponde a chi ha deciso di non vaccinarsi
Alena Seredova stanca di chi è contro il vaccino ha risposto a tutti
Come tanti Alena Seredova è stanca di ascoltare sempre le solite teorie sul vaccino contro il covid, teorie del vicino di casa o di un amico. Come tutti vuole la sua libertà, non intende rivivere i momenti difficili del lockdown, si è vaccinata e ha fatto vaccinare i suoi figli. Dice la sua contro chi non ha intenzione di fare il vaccino, Alena Seredova parla dei no vax. Era pronta a parlare di altro, a rispondere alle domande che le hanno fatto sul profilo Wagz, ma è davvero stufa di tutta questa situazione. Alena richiama l’attenzione sui Paesi dove in troppi stanno di nuovo male e non è un caso se sono i Paesi dove c’è un tasso molto basso di vaccinati. Cerca di comprendere tutti ma anche lei ha diritto di essere compresa e di essere libera.
Alena Seredova contro i no vax e le loro assurde teorie
“Io capisco tutti i diritti, li comprendo, sono nata in un paese sotto regime, la Cecoslovacchia… anche io ho diritto alla mia libertà, infatti mi sono vaccinata e ho fatto vaccinare i miei figli. Non è stata una scelta presa a cuor leggero ma l’ho fatto con consapevolezza e con convinzione, per avere tutti noi una vita migliore, non solo io – spiega Alena – Io volevo e voglio tornare a vivere, non a sopravvivere. Voglio viaggiare, voglio andare a cena, voglio abbracciare le persone senza avere paura. Ma mi fa girare le scatole che ci siano persone che non solo non si vaccinano, mettendo a rischio tutti noi, ma siano anche aggressive”.
Giusto che ognuno abbia la propria opinione ma poi non bisogna andare oltre perché ci sono medici e scienziati che fanno il loro lavoro, che studiano per progredire. “Il mondo va avanti, progredisce, arrivano nuove scoperte e io devo sentire teorie strane fatte magari dal vicino di casa o da un amico? No, mi dispiace ma io non ci sto. Credo sia arrivato il momento di essere onesti, credo sia arrivato il momento di capire che nel momento di difficoltà bisogna ascoltare chi ne sa più di noi”.