Esercizi di riabilitazione respiratoria per Sergio Barzetti, poi guarda E’ sempre mezzogiorno
Come sta Sergio Barzetti? Inizia gli esercizi di riabilitazione respiratoria dopo il covid
Sergio Barzetti sta sempre meglio ma la lista delle cose da fare oggi fa capire che ha avuto un bel po’ di problemi con la respirazione. Barzetti ha preso il covid, si è curato a casa, per fortuna non ha avuto bisogno di un ricovero in ospedale ma gli ultimi giorni per lui sono stati difficili. Ha avuto paura e con lui la sua famiglia che faceva di tutto ma non poteva fare altro che attendere e parlargli dietro quella porta chiusa. Isolato da tutti nella camera da letto ma adesso c’è solo da attendere che il tampone risulti negativo. Sergio Barzetti sta bene, il peggio è passato ma gli esercizi di riabilitazione respiratoria che ha iniziato a fare rivelano il suo brutto periodo. Il covid per lui non è arrivato senza sintomi.
COME STA SERGIO BARZETTI?
I primi giorni non è stato davvero bene, non è riuscito nemmeno a scriverlo sui social, ha dovuto attendere di stare meglio, di avere la forza e lucidità necessarie. “Momenti di covid… è sempre bello leggere quest’opera” ha scritto oggi mostrando Il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach. E’ un libro preso dalla libreria di sua moglie Laura e lui oggi lo rilegge con piacere.
Oggi non solo lettura ma anche: pulizia della camera, esercizi di riabilitazione respiratoria, pensieri positivi, guardare E’ sempre mezzogiorno. Questa la sua lista felice, ma tutto sarà perfetto quando uscirà dalla stanza, quando finirà l’isolamento e Laura e la piccola Anita potranno abbracciarlo di nuovo. Anche il pubblico di E’ sempre mezzogiorno non vede l’ora torni nella cucina nel bosco.
Intanto, ancora una volta Mr Alloro ci ha dato una bella lezione di vita, il buon umore sempre, la positività sempre. Ancora un po’ di coccole però per uno dei protagonisti del mezzogiorno di Rai 1; sono sempre la moglie e la figlia che continua a scrivere poesie per lui, a preparargli tante cose buone con tutto l’amore possibile, anche questa con l’ottimismo è un’ottima medicina.