Al Bano a sorpresa nell’ospedale Covid di Bari: “Da buon soldato devo essere presente”
La visita a sorpresa di Al Bano Carrisi nell'ospedale Covid di Bari
Ognuno come può cerca di aiutare gli altri in questo periodo di pandemia e Al Bano ha pensato di visitare l’ospedale Covid di Bari. Una visita a sorpresa del cantante che ha avuto modo di vedere da vicino la situazione in ospedale per poi commentare che è davvero la terza guerra mondiale. Al Bano Carrisi si è recato nei padiglioni della Fiera del Levante di Bari, è lì che in Puglia è stato organizzato il grande ospedale Covid. Il cantante di Cellino San Marco ha sentito il dovere di esserci, di portare un suo contributo, si è sentito come un soldato. Magari dietro questa visita c’è anche altro, magari è ben più concreto l’aiuto di Al Bano per la sua terra.
AL BANO IN VISITA ALL’OSPEDALE COVID DI BARI
“Siccome siamo in piena terza guerra mondiale, io da buon soldato devo essere presente dove c’è necessità e ci sono” queste le sue parole che se da un lato sono apprezzate dall’altro spaventano perché la situazione ovunque resta drammatica, le persone continuano a morire.
“Non penso di risolvere le sorti della situazione, ma ce la metto tutta perché qualcosa di positivo possa lasciarla anche io, con la speranza che finisca presto per tutti” è la sua speranza, è la speranza di tutti. Con lui c’erano il governatore della Puglia Michele Emiliano e il direttore generale del policlinico di Bari, Giovanni Migliore. Non può essere solo per curiosità una visita in un ospedale Covid, non può essere solo per portare un sorriso a chi è ricoverato, immaginiamo che il cantante abbia fatto molto di più che assecondare il desiderio di una donna che gli ha chiesto una bottiglia del suo vino.
Alcuni pazienti hanno avuto l’opportunità di parlare con lui con una videochiamata, separati da un vetro e dalla paura del contagio.