La figlia di Giuliano Sangiorgi compie due anni e il post del cantante lascia tutti senza fiato
Un post pieno d'amore e di emozioni quello che Giuliano Sangiorgi ha scritto per sua figlia che compie oggi due anni
La piccola Stella Sangiorgi, la figlia di Giuliano Sangiorgi, compie oggi due anni e il suo papà per farle gli auguri ha scritto un post pieno d’amore, lunghissimo. Ha ripercorso i momenti prima del parto, la nascita di sua figlia, cosa è accaduto dopo ma anche durante, come è diventato lui un uomo scoprendo il significato di essere padre. Una lettera dolcissima in cui descrive la forza delle donne, delle mamme, della sua Ilaria, la sua compagna, la donna che l’ha reso padre e un uomo all’improvviso diverso, nuovo. Stella è nata la notte tra il 2 e il 3 novembre, Giuliano Sangiorogi pubblica alcune foto di quei momenti così intensi, indelebili. Lui goffo e stordito, la nonna che gli diceva che sarebbe andato tutto bene, invece il frontman dei Negramaro aveva paura. Sincero ed emozionato come pochi uomini e padri riescono ad essere, Giuliano scrive tutto sui social e lascia senza fiato per le emozioni e i momenti che descrive.
GIULIANO SANGIORGI FA GLI AUGURI A SUA FIGLIA STELLA
“… Tutti raccontano di quanto sia bello e incredibile diventare padre. Nessuno ti dice, però, nulla sulle sue paure, preoccupazioni, dubbi o incertezze che possono arrivare con l’avvento della buona novella. E’ tutto nuovo ed è normale che sia questa una delle possibili reazioni umane. Avevo paura di non essere all’altezza di una meraviglia così grande. Ero un altro uomo, sì, ma in quella notte qualcosa è cambiato. Ero calmo e sentivo una strana serenità, in fondo alle viscere dell’anima, fino agli angoli più nascosti”.
E’ solo una piccola parte della sua lettera che racconta anche della sala parto: “Ma quello che un tempo mi avrebbe fatto scappare lontano, una sala operatoria vera e non da film, le urla di mamma vere e non da romanzo, la vista del sangue vivo, degli strumenti operatori, veri anche quelli e non da giocatoli per bambini, negli attimi che ti hanno preceduto, non avevano alcun peso su di me. C’era qualcosa di magico in tutto quello che stava succedendo. Nonna adesso non mi riconosceva più. Ero diventato “un altro uomo”.
Quando ha visto la sua bimba per la prima volta sul petto della mamma ha capito tutto. Gli hanno detto che toccava a lui, doveva lavarla, gli hanno chiesto anche di cantare, avrebbe fatto qualunque cosa in quel momento: “Quando hai smesso di piangere, guardandomi dritto negli occhi ora spalancati come se fossero stati sempre lì, davanti a me, allora, solo allora ho capito: sono un altro uomo, pronto a tutto per amarti. E ho capito che sei stata tu a farmi capire”.