Il dolcissimo e doloroso addio di Amedeo alla sua mamma: “eri tu la luce della mia ribalta”
Il dolore di Amedeo per la perdita di sua mamma. Rosa aveva 57 anni. Il comico scrive: "Eri la luce della mia ribalta"
Ieri si sono celebrati i funerali della mamma di Amedeo Grieco, il famoso comico del duo Pio e Amedeo. Oggi la notizia della prematura morte della signora Rosa è stata riportata da tutti i siti on line. E poche ore fa sui social, sono arrivate anche le dolci parole di Amedeo per la sua mamma. Un lungo post di addio sui social, per salutare la sua mamma. “Eri la luce della mia ribalta” scrive il comico nel post dedicato a mamma Rosa e spiega di come la signora avrebbe preferito restare in un letto, anche se malata, solo per vedere quello che i suoi figli combinavano. Avrebbe sofferto in silenzio, non chiedeva altro, solo vedere loro crescere!
LE DOLCISSIME PAROLE DI ADDIO DI AMEDEO PER LA SUA MAMMA
Ed ecco il lungo e doloroso addio, pieno d’amore di Amedeo per sua madre:
Qualche giorno fa mi hai detto: STAREI MALE, ANCHE PER SEMPRE IN UN LETTO, NON CHIEDO TANTO, MI BASTEREBBE STARMENE QUI A VEDERVI CRESCERE, A GUARDARE QUELLO CHE FATE
A te sarebbe bastato fare la spettatrice e goderti lo spettacolo della famiglia che hai costruito…
eri così, vivevi per godere dei nostri traguardi, nella quarta fila della platea, ben nascosta al buio, temendo sempre di dare fastidio…eppure eri proprio tu la luce della mia ribalta, il senso stesso dei traguardi, e il mio successo più grande era e sarà sempre quello: la fierezza del tuo sguardo…adesso cosa corro a fare io? A chi chiamo quando arrivo? E a chi lo racconto che Federico ha perso un altro dentino? A chi la mando la foto di Alice con la gonnellina? Come glielo spiego io ora ai tuoi nipotini?! Me lo dice qualcuno!? Dove le trovo le istruzioni per andare avanti?
Oh Mà, qui manchi da poche ore e il dolore ci sta già scavando un fosso nell’anima, e da domani che si riempirà di un mare di quotidianità proveremo a non annegarci dentro… Guardaci, 5 uomini…Papà , io, Alessio, Simone e Gabriele…hai costruito prima la squadra di calcetto e ora ti sei portata via il pallone…e ci lasci soli ,in mezzo al campo, spaesati , condannandoci a cercare un senso nuovo a tutto!
Non lo sappiamo se ci riusciremo mai, ma una cosa è certa: ti troveremo in ogni giorno che passerà, ti sentiremo forte nei silenzi, quando inciamperemo nei vuoti, ci immagineremo il tuo sorriso chiudendo gli occhi quando saremo certi che in quel momento avresti sorriso, sentiremo il tuo profumo ovunque qualcosa saprà di buono…tutto da domani sarà la nostra grande illusione tu non ci abbia mai abbandonato
Ti abbiamo amato mà , più di quanto siamo riusciti a dirci
E ti ameremo sempre, dovesse sembrerà anche tutto inutile intorno
Fatti sentire mà, a presto❤