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Le Iene, ecco come rubano le foto da Facebook per le loro perversioni: orribili stanze virtuali (VIDEO)

Un servizio de Le Iene, portato avanti da Matteo Viviani, rivela come sul web in alcune stanze virtuali fanno diventare delle innocenti foto in oggetto di perversione

le iene, foto rubate da orribili stanze virtuali

L’inviato de Le Iene, Matteo Viviani, torna a parlare della privacy di Facebook. Dopo aver segnalato a tutti i telespettatori che chiunque può vedere le foto di un profilo, sebbene sia chiuso e privato. Questa inchiesta ha portato Viviani a entrare una pericolosa stanza virtuale e poi è riuscito anche a incontrare diverse vittime del web. Vi sono delle foto innocenti che diventano contenuto pornografico senza alcun motivo. Infatti, inizialmente queste immagini non hanno nulla di particolare, eppure riescono a trasformarle in materiale pornografico. Viviani decide così di entrare in una di queste orribili stanze per fare più chiarezza su quanto accade ogni giorno sul web, all’insaputa di varie ragazze.

LE IENE, ECCO COME RUBANO LE FOTO PER FARLE DIVENTARE OGGETTO DI PERVERSIONE: ORRIBILI STANZE VIRTUALI SUL WEB

Un servizio de Le Iene, con Matteo Viviani, segnala come diverse foto innocenti diventano inaspettatamente materiale pornografico. In alcuni circoli chiusi che si trovano in Rete migliaia di deviati che si masturbano insieme di fronte a queste immagini. L’inviato, con l’aiuto di un esperto del computer, decide così di entrare in una di queste stanze virtuali. Davanti a una normalissima foto che vede ritratte due amiche che bevono un bicchiere di vino si lasciano andare a dei commenti sconvolgenti, attraverso i quali offendono pesantemente le due ragazze. Per eccitarsi, questi utenti si fomentano a vicenda fino al caso più estremo, ovvero quello dello stupro collettivo. Un grande problema in tutta questa situazione è sicuramente rappresentato dalle informazioni private dei profili. Infatti, in queste stanze virtuali gli utenti conoscono anche l’indirizzo di casa e il numero di telefono della “vittima”. Dopo averci segnalato come vengono rubate le foto private da Facebook, Viviani decide di contattare tutte le vittime, ignare di questa dimensione parallela dove loro sono oggetto di vera perversione. Ma non solo, l’inviato de Le Iene incontra anche uno degli utenti di queste stanze virtuali, il quale solitamente incita il gruppo a fare commenti volgari sulle ragazze che sono ritratte nelle foto. Ed ecco che arriva l’ammissione inaspettata: “Sono consapevole che queste persone sono esposte al rischio di violenza o stupro”. Al momento sembrerebbe non esserci un modo per fermare il tutto.

ECCO IL VIDEO DEL NUOVO SERVIZIO DE LE IENE CON L’INVIATO MATTEO VIVIANI



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