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La puntura del ragno violino può portare lo streptococco, come riconoscerla e il racconto di Isabella

Un'altra disavventura con protagonista il ragno violino, la racconta la vittima spiegando sintomi, terapia e conseguenze

ragno violino

Senza sollevare inutili allarmismi riportiamo un altro caso di morso del ragno violino, l’aracnide che purtroppo questa estate spaventa un po’ tutti perché sempre più persone raccontano la loro disavventura in seguita alla sua puntura. Bisogna fare attenzione ma non per questo ci metteremo in giro con la lente di ingrandimento a cercare ragni violino; è necessario però davvero non essere superficiali e conoscere quindi i sintomi di un eventuale morso del ragno velenoso e come si presenta la puntura sul nostro corpo. Possiamo farlo anche grazie alle testimonianze di chi è stata vittima nei giorni scorsi del brutto protagonista di questa estate. E’ Il Messaggero a riportare il racconto di Isabella, anche lei di Roma, la città che sembra più colpita dalla presenza del piccolo ragno. Dopo varie settimane dal morso Isabella ancora mostra le conseguenze. Quando è stata punta credeva si trattasse di una zanzara, niente di così doloroso, i sintomi però non sono arrivati subito ma dopo qualche giorno. Prima un estremo gonfiore e indolenzimento della parte colpita poi debolezza, annebbiamento della vista e altro ancora, infatti ancora oggi è in terapia antibiotica.

MORSA DAL RAGNO VIOLINO A ROMA LA SIGNOARA ISABELLA RACCONTA IL SUO INCUBO

Dopo una cena con amici Isabella si è seduta in un’area all’aperto e ha sentito due punture, una sotto il mento e una alla caviglia. Nei giorni successivi sono iniziati dei leggeri indolenzimenti poi ha iniziato a vedere una nebbia inesistente, ad avere una forte debolezza. Successivamente recarsi al Pronto Soccorso è stato inevitabile perché il gonfiore a mento e caviglia era davvero preoccupante. Anche lei come Alessia si è rivolta all’Ospedale Gemelli. Il morso del ragno violino può portare lo streptococco e infatti ha fatto dieci giorni di antibiotici: “Avevo forte mal di gola, sentivo un gran gonfiore dentro. Dopo la cura sono andata da un infettivologo perché avevo ancora dolore alla gola. Lo streptococco è ancora attivo”. A tre settimane dalla puntura non ha ancora risolto, ha fatto altre analisi per capire se il batterio è ancora presente nel suo corpo e come sconfiggerlo. Racconta come si riconosce la puntura del ragno violino:La si riconosce perché quando si gonfia, dentro è tutto nero, mentre intorno si fanno dei puntini rossi. Il nero è perché la parte è andata in necrosi la carne. Ho ancora una parte, sulla gamba in cui non si è ricreato il normale strato di pelle”. Ricordiamo che il ragno di cui si parla è piccolo e giallognolo con delle zampe molto lunghe.



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