Sabrina Ferilli a Ischia dopo il terremoto invita tutti a non abbandonare l’isola (Foto)
Dopo il terremoto a Ischia le parole di Sabrina Ferilli e Carlo Conti per convincere i turisti a non rinunciare alle vacanze sull'isola (foto)
Anche questa estate Sabrina Ferilli (foto) aveva scelto Ischia per le sue vacanze e dopo il terremoto di ieri non ha certo intenzione di abbandonare la terra che ama tanto. A poche ore dal terremoto che ha colpito Ischia la Ferilli ha lanciato un appello a chi è turista lì in questi giorni e a chi sarebbe dovuto arrivare ma che sta pensando di rinunciare alla vacanza. In tanti subito dopo le scosse hanno lasciato l’isola, il terremoto fa paura ma l’attrice assicura che funziona tutto e prova a convincere tutti che il modo per essere vicini a chi in questo momento è in difficoltà è rimanere a Ischia e non annullare le prenotazioni. Sabrina Ferilli non è l’unica a sostenere con parole simili Ischia; abbandonarla sarebbe come aggiungere al danno anche la beffa. In effetti accade spesso così nel nostro Paese, si peggiora tutto fingendo invece di dispiacersi.
“Non rinunciate al vostro soggiorno ad Ischia. Io sono qui e vi posso assicurare che tutto funziona. Essere vicini all’isola in questo momento significa anche venirci. Perché non vorrei che oltre al danno ci fosse la beffa come spesso accade nel nostro Paese”. Queste le parole di Sabrina Ferilli sul suo profilo Instagram poche ore fa.
Invita a non bloccare il turismo, a dare una mano nel modo giusto.
Anche Carlo Conti ha rilanciato il suo appello sui social spiegando che anche lui vuole solo aiutare Ischia. Conti sottolinea di leggere bene ciò che scrive e di non montare inutile polemiche, come qualcuno ha invece fatto con le sue prime parole dopo aver saputo del terremoto sull’isola che anche lui adora: “Leggete attentamente! Io sto cercando di aiutare Ischia! Ischia vive di turismo… È un’isola meravigliosa, classificata la settima isola più bella… Tutto è tornato alla normalità! Sto dicendo soltanto che i media stanno creando un falso allarmismo… Uno sciacallaggio mediatico!”.
Sappiamo invece che in tanti hanno scelto di tornare a casa rinunciando alla vacanza per una paura comprensibile ma inutile e dannosa.