Lady Diana una sua lettera all’asta, parole scritte venti anni fa
Una lettera di Lady Diana sta per essere battuta all'asta, il ringraziamento ad una persona a lei cara
DI Lady Diana si parlerà sempre, sono passati quasi 20 anni dalla sua morte ma la principessa del popolo la ricordano tutti. Una sua lettera sta per essere venduta all’asta, una lettera che Lady Diana ha scritto venti anni fa proprio in questo periodo, quello di Natale. Qualcuno ha provato subito dopo la sua morte, ma anche prima e ancora adesso ad offuscare la sua immagine, a far credere che non fosse così meravigliosa come appariva. Ma Lady D, la donna che ha sposato Carlo d’Inghilterra e che ha messo al mondo i principi William ed Harry era splendida con tutte le sue debolezze e le sue fragilità. Capace però anche di una forza unica, di generosità, semplicità e amore, le doti che possiamo leggere ancora una volta in questa lettera all’asta.
Nero su bianco le parole dolci di Lady Diana rivolte al suo amico Simon Barnes. E’ un biglietto di ringraziamento ad una persona molto cara alla principessa. Il Mirror riporta che Simon Barnes è “un paraplegico che si è rotto la schiena a 21 anni, quando era sotto le armi. Ha stretto un rapporto di amicizia con Diana grazie al loro comune impegno per il Fondo internazionale per la ricerca sul midollo spinale”. Ed è sulla carta intestata di Kensingotn Palace che Diana ha scritto con affetto queste parole: “Caro Simon, mi ha commossa ricevere il vostro adorabile regalo. Non ho letto “La profezia di Celestino” e conto su di voi perché mi facciate conoscere tutti questi super libri! Grazie di aver pensato a me a Natale… nonostante tutti i cambiamenti che hanno avuto luogo quest’anno, è meraviglioso da parte vostra essere così attento. Spero che il 1997 sarà un anno felice per voi. Personalmente, attendo di mettere fine a questo. Tanto affetto, Simon, e un grazie enorme dal profondo del cuore per il libro”. La lettera di Diana verrà battuta alla RR Auction da una base di 2 mila euro. La principessa Diana è morta il 31 agosto del 1997 nell’incidente del Pont dell’Alma a Parigi ma il suo ricordo continua a splendere.
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