Terremoto, gli animali lo avvertono prima e ci mettono in guardia
E' vero gli animali riescono a rilevare le onde elettromagnetiche emesse prima di un terremoto
Animali che prevedono il terremoto. E’ tutto vero e quali sono gli animali spia? Come fanno ad accorgersi dei terremoti o di situazioni critiche in generale? Quali comportamenti assumono per metterci in guardia? Con calma cerchiamo di rispondere a tutte queste domande. Tra gli animali sensitivi troviamo il cane e il gatto che riescono a percepire alcune variazioni di energia della terra. Questi animali sono in grado di percepire, in anticipo, l’arrivo dei terremoti. In particolare secondo alcuni esperti dell’Università di Cambridge gli animali percepiscono in anticipo gli ioni rilasciati nell’aria dalle rocce interessate dal sisma. Non a caso i radio astronomi hanno rilevato significative modifiche nella ionosfera nelle zone interessate dai terremoti anche nei giorni successivi all’evento. C’è da dire che molti animali possiedono una sensibilità uditiva di gran lunga superiore a quella dell’uomo. Noi umani riusciamo a udire i suoni che hanno una frequenza compresa tra i 16 e i 16-20mila Hertz. I cani arrivano ad udire suoni con frequenze fino ai 60mila Hertz e i gatti addirittura fino a 70mila Hertz. La domanda allora sorge spontanea: gli animali possono metterci in allerta e quindi salvarci la vita? Potrebbero. Ci sono dei comportamenti tipici che gli animali assumono in certe situazioni.
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Ad esempio il cane abbaia in maniera insistente e insolita e il gatto inizia ad agitarsi e cerca di fuggire. A tal proposito basta ricordare l’irrequietezza dei gatti in una città della Cina prima di una violentissima scossa di terremoto. Mitsuaki Ota, professore di veterinaria alla Azabu University in Giappone è convinto che cani e gatti possano dirci quando “un terremoto colpirà con un preavviso tale da permettere la fuga”. Per il professore gli animali riescono a rilevare le onde elettromagnetiche emesse prima di un terremoto.