Dipendenza da smartphone, la Sindrome da HandPhone colpisce tutti: 10 modi per contrastarla
Dipendenza da smartphone, la Sindrome da HandPhone colpisce tutti: 10 modi per contrastarla. Ecco come fare
Non siamo capaci di stare senza smartphone. Siamo sempre pronti ad inviare messaggi ad amici o parenti o a dare una sbirciatina ai vari social, Twitter, Facebook, Instagram e Snapchat. Non si tratta di una semplice constatazione ma di un vero e proprio disturbo. Secondo gli esperti di sociologia e antropologia si può parlare di Sindrome da HandPhone, tradotto: Sindrome da telefono in mano. 50 esperti hanno “studiato” 4500 persone tra i 18 e i 65 anni sottoponendoli ad un monitoraggio online con la metodologia WOA, Web Opinion Analysis, su Facebook, Twitter, YouTube, blog e community interattive in occasione del lancio della campagna “Coppa Libera Tutti” di Coppa del Nonno. I risultati sono stati impressionanti: 7 italiani su 10 non riescono a fare a meno dello smartphone. Lo smartphone viene utilizzato sui mezzi pubblici dal 78% della popolazione, sul posto di lavoro dal 69% e in vacanza dal 41%. Insomma siamo completamente assorbiti dalla tecnologia. Un altro dato emerso dallo studio riguarda il numero di ore al giorno che dedichiamo allo smartphone. Solo 2 italiani su 10, circa il 19% adopera lo smartphone per 6 ore al giorno, percentuale che nei giovani sale al 42%. Il 21% degli italiani invece si limita ad usare lo smartphone per 4 ore, il 41% per 2 ore e il 19% lo utilizza meno di un’ora al giorno. Questo studio ha portato gli esperti ha stilare un decalogo “libera mani” per riuscire a controllare questa dipendenza dalla tecnologia e a tornare a socializzare. Vediamolo insieme.
Fare attività fisica rilassandosi. Andare in bicicletta, fare una corsetta o una passeggiata sono tutte attività fortemente consigliate per staccare le mani dallo smartphone.
Resistere. A cosa? All’irrefrenabile voglia di controllare di continuo lo smartphone.
Su la testa. Guardarsi intorno e osservare le cose che ci circondano per riprendere il contatto con la realtà.
Sfruttare tutti i 5 sensi. Gli esperti consigliano di vivere un’esperienza metropolitana e lasciarsi trasportare dai sensi.
Go offline. Spegnere lo smartphone per concentrarsi sulle persone che si hanno accanto.
Old but golg. In questo caso il consiglio è quello di tornare ad usare i vecchi strumenti invece che affidarsi agli smartphone. Ad esempio per controllare l’ora si può usare l’orologio e non lo smartphone.
Incontrarsi evita le brutte sorprese. Costruire dei rapporti sociali reali e non mediati da un pc o da uno smartphone.
Un ostacolo può aiutare. Eliminare le app che utilizziamo di più, inserire dei codici di sicurezza in modo da scoraggiare l’utilizzo dello smartphone.
Affidarsi al Batch Processing. Il Batch Processing consente di controllare più attività in un unico momento in questo modo si accorciano i tempi che trascorriamo sullo smartphone.
Tenere le mani impegnate è un antivirus. Creare dei momenti in cui si svolgono altre attività ci potrebbe aiutare a trascorrere meno tempo con le mani sullo smartphone.