Cosa fare in caso di terremoto durante e dopo le scosse
Tutti i consigli più immediati della protezione civile e che dobbiamo conoscere in caso di terremoto e ripetute scosse prima e dopo
In queste ore siamo tutti molto provati da quello che è successo nella notte del 24 agosto 2016. Un terremoto così forte che ha raso al suolo interi paesi nel Centro Italia. Ma cosa fare in questi casi? Come comportarsi? E soprattutto anche dopo l’accaduto come dobbiamo comportarci? Ci sono delle regole ben precise che dovremmo sapere e dire anche ai nostri figli, in caso di terremoto. Alcune indicazioni preziose che ci vengono dalla protezione civile possono aiutarci a capire come dobbiamo muoverci in caso di terremoto improvviso. La prima cosa che dobbiamo conoscere sono i posti più sicuri sia all’interno della casa che all’esterno.
Quali sono i posti possibili sicuri dove potersi riparare: sicuri sono i mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo. I muri interni anche sono sicuri ma ricordate nel caso vi trovaste in questa situazione improvvisa anche se in questi casi il panico prende il sopravvento, di stare lontani da finestre, specchi, quadri o librerie pesanti e piene di libri che potrebbero cadervi addosso.
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All’esterno invece dovete tenervi lontani soprattutto da edifici molto grandi o cantieri, alberi, cavi elettrici, ponti ecc. In caso di terremoto improvviso tenetevi lontano da ascensori, quindi non abbiate la fretta di correre all’esterno e se nel panico mai utilizzare l’ascensore. Se invece vi trovate per strada non fermatevi vicino a ponti o strade pericolanti, potrebbero crollare. Se siete per strade nell’immediatezza fermatevi inutile andare in giro e trovate il punto di rifugio che sicuramente la protezione civile installerà nell’immediato accaduto. Subito dopo le scosse vi suggeriamo alcune cose che aiutano molto i soccorsi: togliete la password al wi-fi, in modo da facilitarne l’uso per aiutare i soccorsi. Infine se Facebook ha attivato il Safety Check, il servizio che permette alle persone nelle zone interessate dalle scosse di segnalare ai propri amici dove ci si trova, fate sapere che state bene. È un modo indiretto per indirizzare i soccorsi dove c’è davvero bisogno.