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Attenzione al nuovo Virus su facebook: il tag che fa male

Attenzione al nuovo virus su Facebook: con un tag per gli amici arrivano contenuti porno sul vostro pc o sul cellulare

Attenzione ai virus su Facebook. Non si può mai stare tranquilli neppure sui social. Qualche giorno fa la Polizia di Stato dalla pagina Facebook Una vita da Social ha lanciato l’allarme. Sembrerebbe che un virus si stia trasmettendo tra gli utenti della piattaforma Facebook. Si tratta di un worm, in pratica un malware che si autoreplica e si trasmette attraverso il tag di video o foto a contenuto pornografico.
Secondo quanto riportato sulla pagina Una vita da Social, questo virus si trasmette da un contatto all’altro attraverso le chat. La raccomandazione della Polizia di Stato è chiara: non aprire nessun messaggio o video porno, neppure se si è stati taggati da cari amici. In generale già guardando l’anteprima o leggendo il nome dell’allegato o ancora notando la serie di utenti taggati ci si può accorgere che c’è qualcosa di strano. Ad ogni modo la soluzione migliore è una sola: non aprire per nessuna ragione questi allegati. Inotre la Polizia di Stato invita a fare un passaparola della notizia e di installare sui propri pc o smartphone un antivirus aggiornato.
Non è una novità quella dei virus trasmessi su Facebook, WhatsApp, etc. Infatti a fine giugno sempre la Polizia di Stato sulla pagina Una vita da social ha fatto sapere che molti utenti Facebook stavano ricevendo un messaggio privato aprendo il quale si veniva attaccati da un malware. In quell’occasione il messaggio che arrivava era il seguente: “Sei tu in questo video? Vergognati”. L’ignaro utente cliccava sul link e automaticamente diventava una vittima del malware. Anche a giugno la Polizia di Stato ha invitato tutti gli utenti a prestare attenzione ai messaggi ricevuti e a non cliccare assolutamente sul link. Infatti cliccandoci l’utente avrebbe inviato, a sua insaputa, lo stesso messaggio a tutti i suoi contatti.
Insomma continuano ad arrivare notizie di virus trasmessi sui social. Bisogna essere accorti e cercare di non cadere in queste trappole.



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