La dieta del dottor Lemme, il menù e i piatti invece vietati per dimagrire
La dieta Lemme si divide in due fasi, ma ecco quali alimenti mangiare e quali evitare per dimagrire con questo metodo
Di dieta Lemme ne parlano tutti, anche chi non l’ha mai seguita, e se qualcuno l’ha seguita è dimagrito tanto o non ha avuto alcun risultato. Insomma i pareri sono uno contro l’altra ma intanto tutti sono curiosi di sapere in cosa consiste davvero la dieta Lemme, quali sono i cibi che fanno dimagrire e quali sono quelli vietati se volgiamo davvero perdere peso. Di pasta aglio e olio a colazione ne abbiamo sentito parlare fino alla noia ma scopriamo insieme un po’ di più su questa dieta per molti favolosa, per altri a dir poco assurda. Ecco cosa c’è da sapere su questa dieta se vogliamo davvero dimagrire, ammesso che vi convinca.
La dieta Lemme prevede due fasi, una per dimagrire, l’altra è invece una rieducazione alimentare. Nella prima fase Lemme promette di far perdere dai 7 ai 10 chili e gli alimenti proibiti vanno scelti in base al metabolismo della persona, quindi sono individuali. La seconda fase dure tre mesi circa, vengono reintegrati i cibi eliminati e si procede con l’adottare uno stile di vita sano. Un menù d’esempio può essere: a colazione tacchino o pasta con un po’ di peperoncino e caffè. A pranzo filetto, petto di pollo o fiorentina. Cena sogliola o pesce spada o orata. Durante i tre pasti si può assumere il caffè. In generale secondo il dottor Lemme sarebbero da eliminare dalla dieta sale, aceto, frutta, latte, pomodori e insalata. Invece grassi come olio e burro e anche farina e uova sarebbero molto preziosi. Per Lemme poi è da abolire il conteggio delle calorie mentre è indispensabile tenere d’occhio l’orologio, quindi colazione entro le 9, pranzo tra le 12 e le 14 e cena non oltre le 21. Un tè con fette di limone è uno spuntino perfetto. Vi interessa questa dieta?
I rimedi per sgonfiare le gambe – leggi qui
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News