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Seconda prova lingua straniera: Europe needs many more babies to avert a population disaster (traduzione)

Seconda prova lingua straniera per la maturità 2016: Europe needs many more babies to avert a population disaster. Da fare una traduzione dell'articolo del Guardian pubblicato nel 2013 ma sempre molto attuale

Per la seconda prova della maturità 2016 anche quest’anno al liceo linguistico arriva un articolo di giornale. In questo caso si tratta di un articolo del 2013 pubblicato da The Guardian dal titolo “Europe needs many more babies to avert a population disaster” che come potrete capire da una prima traduzione del titolo parla dell’emergenza natalità nel nostro continente. Già nel 2013 si parlava di questa emergenza: l’Europa ha bisogno di più bambini, quindi della nascita di piccoli , che daranno linfa al futuro del nostro paese. L’Europa ha bisogno di più bambini per scongiurare il disastro, questo il titolo dell’articolo di giornale che è stato scelto per la traduzione del liceo linguistico nella seconda prova per la maturità 2016.

L’articolo del Guardian, come potrete leggere dalla traduzione ( clicca qui per leggere integralmente in inglese l’articolo) parte dalla riflessione sui dati demografici della Spagna. In particolare dagli studi di Macarron, che stava analizzando i dati di alcuni paesi della Spagna: per ogni bambino nato, dieci persone anziane muoiono. Facile comprendere che se il trend è questo, per la nostra Europa le cose non si mettono bene.

L’articolo del Guardian continua snocciolando altri dati che riguardano proprio la Soagna. “La Spagna ha uno dei tassi di fertilità più bassi nell’UE, con una media di 1,27 bambini nati per ogni donna in età fertile, rispetto alla media europea di 1,55. La sua crisi economica paralizzante ha visto un esodo netto di persone del paese, come centinaia di migliaia di spagnoli e migranti lasciano la speranza di trovare lavoro all’estero. Il risultato è che, dal 2012 a oggi, la popolazione della Spagna è diminuita.”

Nell’articolo inoltre si sottolineano i paradossi: ogni giorno migliaia di migranti chiedono asilo, chiedono di poter entrare nei nostri paesi mentre la nostra popolazione invece diventa sempre più vecchia. In un certo qual modo, i migranti, aiutano ad abbassare la media di età e a volte, la loro giovane età serve anche per riattivare dei processi. Secondo questo studio, l’Europa ha davvero bisogno di giovani, in particolare in alcune zone rurali che probabilmente senza i flussi migratori, sarebbero destinate a scomparire.

L’analisi passa poi ad altri stati. Si parla ad esempio sia del Portogallo che della nostra Italia.

“In Portogallo, la popolazione è diminuita dal 2010. Per molti analisti, la domanda ora è quanto in basso si può andare, con proiezioni dall’Istituto Nazionale di Statistica che suggeriscono che la popolazione del Portogallo potrebbe scendere 10.500.000-6.300.000 dal 2060.  E le parole del primo ministro Pedro Passos Coelho non fanno ben sperare: “Abbiamo davvero seri problemi.”

Si legge ancora sull’articolo: “In Italia la popolazione in pensione è impennata, con la percentuale di over 65 anni destinata a salire dal 2,7% dello scorso anno al 18,8% nel 2050. La Germania ha il tasso di natalità più basso al mondo: 8,2 per 1.000 abitanti tra il 2008 e il 2013, secondo un recente studio dell’istituto economia mondiale di Amburgo, il HWWI.”



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