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Minions ispirati ai nazisti: la bufala che fa il giro del web

I Minions si ispirano a esperimenti nazisti? E' questa la bufala lanciata da un utente Facebook spagnolo che ha ingannato migliaia di persone che hanno creduto alle sue affermazioni...

Al cinema il film di animazione Minions sta sbancando al botteghino e c’è chi ha colto l’occasione per movimentare il web con una bufala alla quale però in molti hanno abboccato. Una foto condivisa su Facebook da un utente spagnolo, Luciano Gonzales, ha fatto credere a tutti che i protagonisti Minions fossero ispirati agli esperimenti nazisti. Una storia alla quale molti hanno creduto visto che il post dello spagnolo ha raccolto in poche ore qualcosa come 40mila condivisioni.

Nel messaggio pubblicato su Facebook, Luciano Gonzales ha spiegato nel dettaglio il perché di tale nome (Minions) sottolineando la netta somiglianza dei protagonisti del film con alcuni personaggi nazisti: la foto pubblicata ha commosso e fatto rabbrividire allo stesso tempo il web, peccato però che si trattasse di uno scatto di repertorio appartenente al Royal Navy Submarine Museum del Regno Unito e raffigurante dei sommozzatori durante un esercizio di salvataggio all’inizio del 20esimo secolo. Uno scherzo a tutti gli effetti, insomma, magistralmente architettato dal un utente Facebook. I presunti riferimenti agli esperimenti nazisti però avevano fatto subito presa sul popolo di Facebook che di certo non ha pensato immediatamente alla bufala. Magari qualcuno ha mangiato la foglia e ci è arrivato fin da subito, ma almeno 40mila persone ci sono cascate: sappiamo poi che il tam tam sul web è immediato e la notizia, dalla Spagna, è arrivata fin da noi.

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La foto pubblicata da Luciano Gonzales era accompagnata da una esaustiva spiegazione: Lo sapevate? ‘Minions’ (dal tedesco ‘minion’ ‘schiavo) era il nome dato ai bambini ebrei, adottato da scienziati nazisti durante i loro esperimenti. I bambini ebrei vittime di esperimenti soffrivano, e visto che non parlavano tedesco, le uniche parole che pronunciavano erano suoni che facevano molto ridere i tedeschi. Poche parole che hanno ingannato moltissime persone convinte di quanto affermato dallo spagnolo.



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