La nuova truffa ai danni dei clienti Tre: ecco come funziona e come difendersi
Alcuni truffatori si spacciano per operatori della Tre e, facendosi dare dai clienti gli estremi delle carte di credito, le clonano. La Tre lancia l'allarme e mette in guardia tutti...
Se siete clienti della Tre fate molta attenzione: la compagnia telefonica lancia l’allarme a causa di alcuni truffatori che, spacciandosi per operatori, clonano le carte di credito con chiara beffa per i titolari. Probabilmente, dopo tante segnalazioni ricevute, la stessa Tre esce con un comunicato ufficiale che mette in guardia tutti coloro che hanno un contratto con la compagnia telefonica. L’imperativo è quello di accertarsi che il personale che contatta i clienti sia davvero personale Tre. Per evitare qualsiasi brutta sorpresa la cosa importante è di non dare gli estremi della propria carta di credito che potrebbe essere clonata e riutilizzata per fare spese folli.
Sono già molti i clienti della Tre che in queste ultime ore hanno dovuto fare i conti con carte di credito clonate ed è per questo che la compagnia telefonica è voluta uscire allo scoperto per lanciare l’allarme e mettere tutti sul chi va là. Nel comunicato ufficiale si parla di alcuni individui che avrebbero contattato alcuni clienti, promettendo loro inesistenti rimborsi per conto della Tre. Con la scusa di effettuare il rimborso, i truffatori si sono fatti dare gli estremi della carta di credito riuscendo nel loro intento. Ecco allora che la Tre specifica che il suo personale chiede sempre l’IBAN al fine di effettuare l’accredito e non la carta di credito. Inoltre, quando c’è una pratica in coso, il personale della Tre comunica sempre il numero specifico della pratica in lavorazione.
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Insomma qualche anomalia, nelle telefonate ricevute dai tanti clienti Tre truffati, c’è stata ma probabilmente è passata inosservata e così i truffatori hanno potuto portare a termine la loro missione indisturbati. La nota compagnia telefonica ha già fatto sapere di avere intrapreso tutte le azioni necessarie alla tutela della propria immagine e dei propri clienti. Nel frattempo però tutti i clienti sono stati messi in guardia…