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Esiste un pianeta simile alla Terra? L’annuncio della Nasa

La Nasa annuncia l'esistenza di un pianeta molto simile alla Terra dove è possibile la vita umana: la notizia ha dell'incredibile e viene data da John Grunsfeld che spiega nei particolari le caratteristiche del nuovo pianeta scoperto...

Uno storico annuncio arriva dalla Nasa: esiste un pianeta simile alla Terra? Così sembrerebbe stando alle ultime scoperte che avrebbero portato gli esperti a individuare un corpo celeste molto simile a quello che popoliamo noi umani. Ad affermarlo con una certa convinzione, basandosi ovviamente su studi e teorie portati avanti negli anni, è lo scienziato John Grunsfeld che definisce il nuovo pianeta come una sorta di cugino più anziano della Terra, osservato dal telescopio Keplero.

Poi John Grunsfeld, scienziato della Nasa, aggiunge particolari a questa scoperta che avrebbe davvero dell’incredibile: secondo lui il pianeta potrebbe aver ospitato vita sulla sua superficie, o potrebbe ospitarla ora. Alla possibile nuova Terra è già stato dato un nome, Kepler 452B: su questo pianeta gli anni hanno la stessa lunghezza di quelli sulla Terra e apparentemente non ci sono grandi differenze tra il nostro pianeta e il nuovo scoperto.

Certamente, quello della Nasa è un annuncio storico: fino ad oggi non si era infatti mai ipotizzata l’esistenza di un pianeta molto simile a quello terrestre per caratteristiche intrinseche e dunque con l’affermazione di Grunsfeld tutto viene rimesso in gioco.

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Ovvio che c’è ancora molto da chiarire ma secondo gli esperti della Nasa gli indizi portano tutti in un’unica direzione, quella che afferma l’esistenza di un corpo celeste dove la vita umana sarebbe possibile, così come avviene sul nostro pianeta. Kepler 452B avrebbe una età di 6 miliardi di anni e riceverebbe il 10% in più di energia dalla sua stella rispetto alla Terra. Questa sarebbe forse la differenza più grande con il nostro pianeta. La dimensione di Kepler 452B sarebbe poi compatibile con quella del nostro pianeta, ossia una volta e mezza il nostro globo. Insomma chi è appassionato di astrologia e scienza non potrà altro che gioire per questa scoperta destinata a rivoluzionare quanto si sapeva fino ad oggi in materia…



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