eCall obbligatorio dal 2018: che cos’è?
L’ eCall nelle automobili per le chiamate di emergenza diventerà obbligatorio dal 2018: ecco come funziona
Uno degli optional delle auto diventerà obbligatorio dal 2018. Si tratta dell’eCall per la sicurezza, molto utile in caso di incidenti gravi ed emergenze stradali. Oggi non tutte le macchine hanno il sistema eCall integrato, pur essendo questo invece potenzialmente molto utile a salvare vite umane coinvolte in incidenti. Supponiamo infatti che si sia verificata una forte collisione tra veicoli: se il conducente ha perso i sensi, è incastrato o per un qualsiasi altro motivo non riesce a telefonare di persona ai soccorsi, questo pulsante fa partire in automatico la chiamata d’emergenza al 112, un numero unico europeo valido nei 28 Stati dell’Unione. Ma che cos’è questo dispositivo?
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eCALL OBBLIGATORIO, LE ULTIME NOTIZIE E QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE-Per il momento quindi questo è solo un pratico optional che gli automobilisti e le case di produzione più cauti scelgono. Ma dalla primavera del 2018 cambiano le regole per tutti: tutte le macchine di nuova produzione dovranno infatti obbligatoriamente essere dotate di questo sistema di sicurezza a bordo. Così ha infatti deciso il Parlamento Europeo. La misura va inserita in un piano di interventi per cercare di ridurre la mortalità per incidenti stradali. Questa chiamata tempestiva permette l’intervento rapido e tempestivo di ambulanze e mezzi di soccorso quindi può essere veramente di aiuto per salvare molte vite umane. Non solo: la chiamata che parte dall’eCall fornisce ai soccorritori anche informazioni utili sul tipo di incidente in modo da organizzare per tempo l’assistenza specifica necessaria. Il segnale GPS permette di localizzare con esattezza il veicolo.
I numeri del resto parlano chiaro e sono una sentenza: nonostante le campagne di sensibilizzazione sulla guida sicura, nel 2014 solo sulle strade europee sono morte 25.700 persone. Tra le vittime anche moltissimi adolescenti e anche bambini. Stando alle stime con l’eCall obbligatorio questa cifra potrà scendere del 10%. L’Europarlamento sta quindi valutando l’estensione del sistema anche su autobus, pullman e camion oltre che su macchine e veicoli commerciali leggeri.
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