Il gatto Pato ucciso con un lavaggio in lavatrice
Sta facendo il giro del web la scioccante storia di Pato, il gatto trovato morto in lavatrice. Chi lo ha ucciso in modo così violento e crudele?
Si è conclusa in modo tragico la ricerca di Pato, il gatto scomparso sabato scorso in Sardegna, in località Golfo Aranci. Il micio è stato ritrovato morto. Ma a sconvolgere sono le modalità del decesso. L’animale infatti non è stato vittima di un incidente stradale ma è stato violentemente ucciso da assassini, al momento non ancora identificati, che lo hanno buttato in una lavatrice per poi avviare il ciclo di lavaggio e assistere probabilmente alla morte del povero animale malcapitato. Il proprietario ha sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri.
LEGGE MALTRATTAMENTO ANIMALI: COSA PREVEDE
Non è il primo caso di maltrattamento di animali denunciato nella zona. Al momento non è stato possibile individuare i colpevoli di questo gesto macabro e crudele: la lavatrice usata infatti è una macchina di uso comune in un residence alle porte del paese e quindi più persone ne hanno accesso all’interno del condominio. A fare la macabra scoperta è stata una delle abitanti del residence: domenica mattina si è svegliata ed è andata nella stanza della lavanderia per fare il bucato ma, avvicinatasi all’elettrodomestico, ha visto il gatto morto nel cestello. Il micio dal pelo rosso è rimasto vittima della forza centrifuga ed è annegato: giaceva ancora nell’oblò completamente zuppo. La donna, che conosceva il gatto e il suo padrone, ha subito avvertito quest’ultimo. La denuncia dei proprietari di Pato si va ad aggiungere ad altre segnalazioni di maltrattamenti nella zona. Allo stesso Pato tempo fa erano stati tagliati i baffi ma il caso più eclatante è stato quello di un gatto trovato impiccato circa un anno fa. Il giovane padrone del gatto ucciso è chiaramente sconvolto per l’accaduto: sabato sera si era subito allarmato perché Pato, che aveva sette anni, era solito fare puntualmente ritorno a casa. Ma mai avrebbe potuto immaginare quello che il suo gatto stava patendo per mano di criminali ancora a piede libero. La speranza è che una telecamera di videosorveglianza non distante dal residence sia riuscita ad immortalare qualche movimento sospetto.
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