Vicenza, tutti in ospedale per colpa della nonna: cioccolata calda scaduta
Tutti in ospedale per avere bevuto una cioccolata calda scaduta da venticinque anni: a prepararla era stata la nonna che aveva voluto fare cosa gradita ai nipoti, ricordando di avere in dispensa una busta di gustoso cacao...
Una cioccolata calda che è costata il ricovero in ospedale per una intera famiglia di Vicenza: colpa della nonna che, nel tentativo di fare cosa gradita, aveva preparato per i nipoti, un amichetto e il figlio una cioccolata calda fumante. Peccato che le buste usate dall’anziana signora, fossero scadute nel 1990.
Tutti in ospedale quindi con forti dolori di pancia, vomito e diarrea. Il primo a sentirsi male è stato l’amichetto dei nipoti (tutti ragazzi dagli 8 ai 12 anni) a cui la nonna aveva preparato la cioccolata calda: la sera stessa il bambino ha cominciato ad accusare forti dolori e per lui è stato necessario il ricovero in ospedale. Ma la stessa sorte è toccata ai due nipoti della donna, al figlio e alla nonna stessa che aveva anche lei gustato la cioccolata insieme ai più piccoli.
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Così i medici hanno subito pensato che si potesse trattare di malesseri legati all’alimentazione e da lì la scoperta: ad avere mandato tutti quanti all’ospedale era stata la cioccolata calda preparata con amore dalla nonna che si era ricordata di avere in dispensa delle buste ma non aveva fatto caso alla data di scadenza. E così aveva unito la polvere di cacao al latte, mescolando bene sulla fiamma, e aveva servito la gustosa bevanda insieme ai biscotti per una merenda perfetta. Ma la cioccolata era scaduta da ventincinque anni, un lasso di tempo davvero lunghissimo. Per l’anziana donna è è scattata una segnalazione alla Procura.
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Una storia che ha del surreale e che porta ancora una volta alla ribalta la questione, da sempre molto discussa, della possibilità di consumare cibi anche oltre il termine di scadenza indicato sulla confezione. Da anni il dibattito è accesissimo e si basa soprattutto sulla scritta riportata spesso sulle confezioni dei cibi che riporta la dicitura “da consumare preferibilmente entro“. Certamente non è il caso della cioccolata scaduta di cui vi abbiamo appena parlato perché venticinque anni di ritardo sulla data di scadenza sono davvero una enormità…