Cambio gestore telefonico, penale di 100 euro in arrivo con la nuova Legge
La nuova Legge messa a punto dal Governo Renzi fissa una penale per coloro che vogliono cambiare gestore telefonico prima della scadenza del contratto: la cifra arriva a superare i 100 euro.
Nuova stangata per coloro che decidono di cambiare gestore telefonico: secondo la nuova Legge messa a punto dal Governo Renzi, infatti, coloro che decideranno di affidarsi a una nuova compagnia telefonica dovranno pagare una penale. E questo vale sia per gli apparecchi mobili che per i fissi.
Secondo un calcolo approssimativo, effettuato sulla base di alcuni variabili determinanti nel calcolare l’eventuale penale da pagare per cambiare gestore (variabili legati ai mesi che mancavano per portare a termine il contratto) ecco che alcuni si potrebbero ritrovare a pagare anche cifre superiori ai cento euro. Insomma non poco, considerando che fino ad ora, grazie alla Legge Bersani che prevedeva esclusivamente i costi tecnici dovuti alla eventuale disattivazione, non si doveva spendere niente. La nuova normativa spiega che nel caso di risoluzione anticipata del contratto l’eventuale penale deve essere equa e proporzionata al valore del contratto e alla durata residua della promozione offerta.
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Dipende dunque a che punto l’utente decide di rescindere il contratto per passare a una compagnia telefonica per lui più conveniente: più mesi mancheranno alla fine del contratto stipulato e più la penale sarà alta. Il responsabile dei rapporti istituzionali per Altroconsumo, Marco Pierani, prova a spiegare in che modo questo cambiamento nella Legge si ripercuoterà su coloro che vorranno cambiare gestore telefonico nel tentativo di risparmiare qualcosa:
Con la nuova Legge l’operatore può far pesare sulla fine anticipata del contratto, che non può essere superiore a 24 mesi, l’investimento in marketing per promuovere l’offerta. Il ritorno delle penali rischia di peggiorare la situazione
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Ed è facilmente comprensibile del perché la situazione tenderà a peggiorare con l’inserimento di una penale. L’utente di solito cambia gestore telefonico per risparmiare e accaparrarsi offerte più vantaggiose oppure perché, una volta passato a una nuova compagnia telefonica, si rende conto che la copertura non è ottimale e che la conversazione al telefono è difficoltosa (questo soprattutto nei casi di cellulari). In questo secondo caso oltre che il danno la beffa: l’utente dovrà sborsare circa 100 euro per tornare al vecchio o magari affidarsi a un’altra compagnia telefonica ancora diversa.
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