Jamie: la prima modella down alla Fashion Week (FOTO)
Una modella con la sindrome di down: è Jamie Brewer ad aggiudicarsi questo primato. La sua passerella è quella che ha scatenato i fotografi alla New York Fashion Week
Jamie Brewer ha un primato che resterà nella storia dello spettacolo: è lei, che vedete nelle foto, infatti la prima modella con sindrome di down. E di certo non ha debuttato con un evento piccolo, tutt’altro. E’ stata lei infatti la regina della New York Fashion Week. A portarla su questa prestigiosa passerella è stata Carrie Hammer, nota nel settore della moda per la sfida continua nello scegliere modelli di vita che si ispirano al mondo reale e non classici canoni di bellezza imposti dall’alta moda.
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Jamie Brewer non è un volto nuovo al pubblico internazionale: l’abbiamo apprezzata infatti nella sua interpretazione in American Horror Story. Ma un conto è recitare sul set e interpretare un personaggio e un altro è sfilare puntando tutto la propria bellezza e quindi trovare la consapevolezza di tirarla fuori senza vergogna.
Il suo obiettivo è stato lanciare un segnale alle altre bellissime ragazze con la sua stessa sindrome o con difetti fisici di qualsiasi tipo: “Se posso farcela io, può farcela chiunque…” ha detto. Queste le sue parole di incoraggiamento per chi si lascia intimorire dalle difficoltà o dalle discriminazioni non solo in passerella ovviamente ma nella realizzazione di qualsiasi sogno o progetto di vita. Lei ha dichiarato di aver sentito il sostegno delle altre donne in questa coraggiosa sfida: “io mi mostro come sono e questo è d’ispirazione per loro. Mi sento molto onorata”. E come non sentirsi ispirate dal suo coraggio? La sfida richiedeva professionalità e sicurezza, due doti che non le sono mancate. E lei ce l’ha fatta alla grande tanto che la stilista stessa ha commentato con grande soddisfazione l’esperienza: “Tutto è andato oltre ogni mia aspettativa, quello che mi è piaciuto è che, durante lo show, tutti sorridevano”. Lo show della modella rientra nel progetto ‘Role Models Not Runway Models’.
Siamo sicuri che sentiremo ancora parlare di lei.