Minorenni tra alcol e fumo: i cinque vizi più comuni
Ecco quali sono i cinque vizi più comuni dei minorenni amanti dell'alcol e del fumo
Sono cinque i vizi più comuni dei minorenni che bevono alcol e fumano. Il fumo, le bibite alcoliche, le scommesse, la pornografia e giocare ai videogame vietati ai minori: questi sono i passatempi dei più giovani. A stabilirlo è un’indagine del Moige (MOvimento Italiano GEnitori). Talvolta, le lamentele del Moige sono risultate più che sterili, in altri casi hanno invece posto all’attenzione di tutti problemi seri. Anche in questo caso, l’indagine mette in luce problemi seri e altri meno rilevanti. Stando ai risultati di questa ricerca, è emerso che i ragazzi più portati a seguire le regole e meno esposti ai rischi sono quelli figli di genitori che danno regole chiare. Dire no ai figli sarebbe il metodo giusto per far sì che crescano meglio.
Secondo la ricerca, un minore su due vede immagini o video porno. Inutile dire che la curiosità sul sesso – giustificata dalla mancanza di una materia essenziale quale l’educazione sessuale a scuola e la reticenza a parlarne in famiglia o in eventuali luoghi ricreativi legati alle religioni – è più che normale. Se il minore scopre il sesso tramite la pornografia è proprio per la mancanza di altri metodi: questo risulta essere quello peggiore poiché è lasciato alla libera interpretazione. Quattro giovani su dieci giocano ai videogiochi adatti solo ai maggiorenni. Anche qui, la maggior parte dei videogiochi – così come vale per i film, i libri, i fumetti e molte altre opere artistiche – contengono porzioni di trama legate alla violenza. C’è più violenza in un qualsiasi telegiornale che in un videogioco: il problema non sembra essere così grave. Il 40% di loro ammette di aver provato a fumare. Infine, molti di loro provano anche con le scommesse. La ricerca, dal titolo I divieti trasgrediti dai nostri figli è stata presentata oggi a Roma. Lo studio è stato condotto, nel 2014, nelle scuole d’Italia su un campione di 1.845 minori di età. Dunque, questi sono i cinque vizi più diffusi tra i minorenni.
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Tra quelli più comuni ce ne sono di pericolosi quali il consumare alcol e il fumo e altri meno rilevanti o che segnalano problemi di altro genere nella società. Due su tre dichiarano di aver bevuto almeno una volta. La percentuale arriva all’86,5% tra gli studenti di scuola superiore. Il 40% degli adolescenti dichiara di aver provato almeno una sigaretta. La prima sigaretta si fuma in genere tra i 12 e i 15 anni. 1 minore su 2 fuma senza sapere di non poterlo fare. Il 25% ignora i divieti e in 7 casi su 10 i venditori non hanno mai verificato la maggiore età del cliente. Negli ultimi 12 mesi tra gli studenti di scuola superiore 1 su 4 ha giocato almeno una volta nei punti scommesse. Il 32% dei ragazzi tra gli 11 e i 13 anni vede immagini o video porno. La percentuale raddoppia per gli studenti di scuola superiore (58,8%). I videogiochi non adatti ai minori sono ampiamente diffusi tra i giovani tra gli 11 e i 18 anni. Ne fa uso il 35,1% degli studenti di scuola media e il 43,5% di quelli di scuola superiore. Questi i cinque vizi più comuni tra i minorenni. Voi che ne pensate?
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