News dal mondo

Venezia, bambole voodoo vendute per vendicarsi degli ex: è polemica

Alcune bambole voodoo sono state vendute a Venezia. Lo scopo è quello di vendicarsi degli ex: è polemica

A Venezia sono state vendute alcune bambole voodoo. Gli acquirenti le hanno comprate con lo scopo di vendicarsi degli ex. È polemica per la vendita di questo particolare prodotto. Con soli 3 euro, in un negozio della stazione ferroviaria di Santa Lucia di Venezia, si può acquistare una bambolina voodoo di venti centimetri circa. Quattro i colori disponibili: rosso, arancione, viola e verde. Una scritta in varie lingue specifica che si tratta di uno scherzo adatto soltanto agli adulti. Il nome del giocattolo è “bambolina woodoo ex amante”.

Lo scherzo però sembra è sembrato essere a tutti pesante. Infatti, nella confezione vengono forniti dieci spilloni, già conficcati sulla pancia, pronti a trafiggere l’ex amante in più parti. Questo ha contribuito a creare polemiche. La bambola ha poi alcune scritte in inglese che indicano i malefici: “possa tu perdere tutte le forze”, “che ti cresca una gobba sulla schiena”, “ti possano puzzare i piedi”, ecc. Altre, più lievi, sono legate alla vita di tutti i giorni: “possa tu dimenticare tutte le password”, “possa tu litigare con i genitori”, “possano farti un brutto tatuaggio”, ecc. La bambolina voodoo, pur esposta in mezzo a numerosi altri articoli, non è passata inosservata.

George Clooney sposa Amal a Venezia: il matrimonio è super blindato – LEGGI QUI

Alcuni la hanno acquistata per vendicarsi degli ex al modico prezzo di 3 euro, mentre altri la hanno semplicemente comprata per esibirla come oggetto particolare. Qualcuno è invece passato davanti la vetrina e ha scelto di fotografarla. In seguito, l’immagine è arrivata sui social network e gli utenti sono insorti. Molte le condivisioni e i post contrari. Sono nate le polemiche per questa bambolina voodoo venduta nella stazione di Santa Lucia, a Venezia. Alla fine c’è chi pensa si tratti di una semplice burla e non abbia alcun effetto, tuttavia è la questione morale a preoccupare. Voi che ne pensate?

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.