Giornate FAI autunno 2019: date. Come partecipare e visitare i luoghi aperti
Le informazioni sulle Giornate FAI d'autunno 2019, l'iniziativa che offre la possibilità di scoprire luoghi inaccessibili durante un intero weekend
Tornano, come ogni anno, le Giornate FAI d’autunno. Un weekend dedicato alla bellezza, che vede ben 680 luoghi d’Italia, solitamente inaccessibili, aperti al pubblico.
Anche durante le Giornate FAI autunno 2019, i cosiddetti Gruppi FAI Giovani hanno scelto itinerari tematici e aperture speciali, che daranno l’opportunità ai visitatori di scoprire i luoghi straordinari e insoliti del nostro (Bel) Paese. Le giornate FAI autunno 2019 dureranno due giorni e daranno la possibilità di cogliere la magia del territorio che ci circonda. Non dimentichiamo, infatti, che si tratta di posti unici, selezionati proprio per la loro originalità e bellezza. Vediamo ora tutto ciò che c’è da sapere su questo importante weekend, utile per scoprire le bellezze del nostro Paese.
GIORNATE FAI AUTUNNO 2019: DATE E INFORMAZIONI SU COME PARTECIPARE
Le Giornate FAI d’autunno tornano in ben 260 città, selezionate proprio per regalare ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Chiunque potrà andare alla scoperta di nuovi luoghi, solitamente inaccessibili. Questi posti saranno, appunto, aperti al pubblico per un weekend intero. Precisamente le Giornate FAI sono previste per sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019. Le città toccate saranno coinvolte a sostegno della campagna di raccolta fondi del FAI “Ricordati di salvare l’Italia“, che sarà attiva a ottobre. Questa iniziativa diventa sempre più giovane, basti pensare che sono i Gruppi FAI Giovani a scegliere itinerari culturali non consueti ossia tutti quei luoghi che hanno la capacità di suscitare stupore in chi li sta vivendo. Ma come partecipare alle Giornate FAI d’autunno? Può sembrare strano ma basterà recarvi nel luogo da voi scelto e iniziare la visita, guidata o no.
CIÒ CHE DEVI SAPERE SULLA FONDAZIONE FAI: GLI OBBIETTIVI DI QUESTA INIZIATIVA
L’attività del FAI, restando coerente con la missione, si basa su tre ambiti: la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la protezione di Beni artisti e naturalistici; la mobilitazione arriva per proteggere il paesaggio a rischio. Pertanto, il FAI si pone come obbiettivo quello di proteggere i beni culturali presenti nel nostro territorio, sensibilizzando gli italiani al valore del patrimonio che possiede il Paese. Si tratta di una fondazione senza scopo di lucro, nata nell’anno 1975, con lo scopo di valorizzare e tutelare il patrimonio artistico, paesaggistico e storico dell’Italia. Ogni giorno si prende cura della natura e della cultura attraverso sette valori: indipendenza, coerenza, conoscenza, competenza, concretezza, qualità e curiosità.