Perugia, la denuncia dell’Aidaa: studentesse universitarie facevano prostituire il cane
La denuncia dell'Aidaa arriva da Perugia. Due studentesse universitarie fuorisede facevano prostituire il cane
L’Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) fa una denuncia choc: a Perugia, due studentesse universitarie fuorisede fanno prostituire il cane. Le due ragazze facevano un utilizzo del corpo del proprio animale domestico a fini sessuali. È sconsigliata la lettura delle prossime righe a tutti coloro amano gli animali per via dei dettagli morbosi. Vicino un centro massaggi nel pieno centro storico di Perugia, vicino corso Pietro Vannucci, si consumavano questi atti deliranti. La casa presa in affitto da studentesse universitarie, una 24enne della provincia di Lecce e una 26enne della provincia di Milano, era diventata un luogo di perversione.
Le due giovani si sarebbero prostituite fornendo ai clienti più eccentrici una prestazione con il loro cane. Facevano prostituire il loro animale domestico insieme a loro, con sole 100 euro in più. L’animale nella foto è solo a titolo esemplificativo, in realtà il 4 zampe coinvolto era una femmina meticcia nera, e a lei veniva richiesto di fare sesso orale a umani poiché incapace di intendere. L’Aidaa denuncia gli abusi che le ragazze hanno inferto al loro animale.
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Il cane era della studentessa lombarda. Le due studentesse universitarie guadagnavano così denaro, mettendo annunci su dei particolari siti internet. La segnalazione è arrivata all’Aidaa. Quest’ultima è presieduta da Lorenzo Croce, che conduce una battaglia per far diventare reato tutto ciò che riguarda gli abusi sessuali sugli animali. Lo stesso Croce si è finto un cliente interessato a questo servizio particolare.
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Ha proposto loro 200 euro a testa più 100 euro per l’extra. La vicenda è divenuta pubblica e le due ragazze sono state cacciate dalla casa di Perugia (la proprietaria effettiva era estranea ai fatti). Ora, lo scopo è quello di denunciare tutti i clienti. Le studentesse universitarie sono tornate nei luoghi di origine. Facevano prostituire il cane insieme a loro, questa la viscida storia proveniente dalla bella cittadina umbra e che ha fatto scalpore in tutta Italia.