Cina, il mistero di Li Zhibing: l’uomo ha un corno che gli cresce sul collo
In Cina, il mistero di Li Zhibing sta incuriosendo tutti: l'uomo ha un corno sul collo che gli cresce da circa 30 anni
Il Cina si è creato un vero e proprio mistero attorno alla figura di Li Zhibing. L’uomo ha un corno che gli cresce sul collo da circa trenta anni. Il sessantaduenne Li Zhibing ha vissuto con un corno che gli cresce dal collo per larga parte della sua vita. Il corno ha iniziato a crescere nel 1980, e da allora ha impedito all’uomo di vivere una vita normale. Il corno cresce con una rapidità incredibile: l’uomo è costretto a tagliarlo almeno due volte l’anno per evitare che possa creargli problemi di mobilità. Nessuna si spiega questo fenomeno e Li Zhibing sono anni che cerca invano una sorta di cura o un medico che sappia spiegargli di quale sorta di malattia soffra.
L’uomo si rivolse a un medico proprio all’inizio degli anni ’80, ovvero quando il corno ha iniziato a crescere sulla sua pelle. Le cure proposte dal medico, anziché frenare il fenomeno, hanno acuito il problema. Gli prescrisse delle particolari erbe che hanno velocizzato la crescita di questo particolare osso strano e appuntito. Il corno gli cresce perpendicolarmente al collo ed è arrivato a essere lungo circa 15 cm. Quando aumenta di dimensioni, gli causa febbre e gonfiore al collo, ma tagliandolo lo tiene sotto controllo.
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Anche se è facile immaginare la scomodità che ne derivi. Per l’uomo è diventata ormai un’abitudine dormire poggiato di lato e stare attento che non si agganci a qualcosa. L’opinione diffusa tra i dottori è quella riguardante un fenomeno denominato corno cutaneo anomalo: una malformazione costituita da proteine di cheratina concentrate. Di solito, però, le dimensioni che assumono sono ridotte. Possono avere un aspetto simile al legno o al corallo. Nell’uomo invece le dimensioni sono spropositate e non sembra che la crescita accenni a fermarsi. L’uomo non ha i soldi per permettersi una visita medica approfondita, ma la sua speranza è che la visibilità mediatica porti qualche medico curioso a curarlo gratuitamente.
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