Costringe il figlio a fingersi malato per andare gratis a Disneyland
Tutte le mamme si augurano salute per i figli, questa invece è arrivata a simulare un cancro per fare un viaggio gratis con il suo bambino
Costringe il figlio a fingersi malato di tumore per andare gratis a Disneyland. E’ una storia agghiacciante quella che arriva dagli USA. Sandy Nguye ha iniziato spargendo la voce tra i vicini di casa convincendoli quindi ad organizzare una colletta solidale per regalare questo viaggio al piccolo.
La scuola ha donato una bella cifra per regalare allo studente con il cancro il viaggio che aveva sempre desiderato. Poi ha perfino creato un sito web di crowdfunding. In molti, come accade in questi casi, hanno fatto un’offerta commossi dalla triste storia della famiglia Nguye. Ma forse l’aspetto più agghiacciante è che la donna non si è fatta scrupoli a far credere a suo figlio che era malato, turbandolo con un incubo che purtroppo alcuni bambini vivono veramente e che tutte le mamme eviterebbero ai propri figli. Quasi tutte evidentemente. Non appena si è saputo che in realtà, è comunque il caso di dire per fortuna, il bimbo non aveva alcun tumore e che si trattava di una bufala, la donna, che si era impossessata illegittimamente di una cifra pari a 60 mila dollari, è stata arrestata. Ma forse, carcere a parte, questa donna dovrebbe essere sensibilizzata sulla sofferenza che tale malattia porta alle vittime e alle famiglie colpite. Forse prestare servizio in un reparto oncologico infantile l’aiuterebbe a vedere di persona il dramma dei bambini che lottano con questo mostro. E forse potrebbe diventare una donna migliore e magari una mamma più adeguata. Al momento questa storia sta facendo il giro del web e suscitando reazioni di sdegno. Sebbene abbia sotto un certo punto di vista un lieto fine, innegabilmente lascia anche l’amaro in bocca e ci spinge ad interrogarci sul limite dell’egoismo umano. Ovviamente speriamo che la storia non scoraggi chi con opere di solidarietà e versamenti aiuta bambini veramente malati a vivere un sogno in un parco giochi e ad evadere da una realtà fatta di sofferenza e malattia.