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Charlie, il cane salvato grazie alla vodka

Il piccolo, rimasto chiuso in garage, ha bevuto per sbaglio del liquido di raffreddamento per la macchina e ha rischiato la vita. E’ vivo solo grazie all’audacia del veterinario

Si chiama Charlie, è un bel barboncino tutto bianco ed è l’amore della famiglia in cui vive. Per sbaglio qualche giorno fa il cagnolino si è trovato a trascorrere varie ore da solo in garage e – forse la noia, forse un errore – ha bevuto il liquido di raffreddamento, quello che si usa per le macchine. A salvargli la vita è stato il veterinario che ha deciso di dare al cane la vodka.

Il cane è il miglior amico dell’uomo e sicuramente la famiglia di Charlie, il cagnolino che qualche giorno fa ha inavvertitamente bevuto del liquido di raffreddamento di una macchina, ha veramente avuto paura di perdere il suo amico a quattro zampe. Il cagnolino era rimasto da solo in garage per molte ore, si è avvicinato alla tanica contenente il liquido e l’ha ingerito. È successo in Australia dove per qualche ora la “famiglia” di Charlie ha temuto per la vita del proprio cagnolino domestico. La fortuna della famiglia australiana è stato imbattersi in un veterinario molto furbo e coraggioso che ha preso un’iniziativa un po’ estrema decidendo di curare Charlie con la vodka.

Il glicole etilico ingerito avrebbe portato Charlie ad un’insufficienza renale molto presto se il coraggioso veterinario non avesse avuto l’intuizione e il coraggio di prendere una decisione così strana. La proprietaria di Charlie, una donna che si chiama Jacinta Rosewarne, ha così iniziato a somministrare il superalcolico al cane, prima direttamente dalla bottiglia poi attraverso un tubicino, dal naso. Il cane ha subito reagito esattamente come un essere umano: ubriacandosi! Charlie ha camminato per qualche ora per la casa di Jacinta sbarellando qua e là: “Era totalmente ubriaco – racconta la padrona di Charlie che dopo il brutto spavento adesso per fortuna ride sulla storia che ha avuto un risvolto a dir poco comico. Andava in giro – seguita – inciampando ovunque, volevo stargli vicino, ma mandava via come fanno le persone ubriache. Ha vomitato un po’ e piagnucolava come fanno le persone che hanno bevuto molto”.

Insomma, per fortuna la storia di Charlie ha avuto un lieto fine e il merito è solo del coraggioso veterinario che Jacinta non smetterà mai di ringraziare.



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