I cartoni animati contro la violenza sulle donne: le illustrazioni di AleXsandro Palombo (FOTO)
I cartoni contro la violenza sulle donne. Dalle illustrazioni dell'artista AleXsandro Palombo, è possibile vedere Homer che picchia Marge e quant'altro: il tutto per un giusto fine
I cartoni animati si schierano uniti contro la violenza sulle donne. Dalle affascinanti illustrazioni di AleXsandro Palombo, è possibile notare come i più noti personaggi della fantasia si siano schierati in maniera provocatoria contro la violenza sulle donne. A primo impatto, non sembrerebbe così. Infatti, vedere le donne di tutte le coppie più famose con occhi neri e vistose ferite sembrerebbe non far onore ai loro mariti. Ma si tratta soltanto di una provocazione messa in scena da AleXsandro Palombo. Vedere Homer che picchia Marge, Biancaneve riversa a terra con il sangue che le gocciola dal naso, Cenerentola messa Ko dal Principe Azzurro, Wilma e Lois Griffin picchiate, Olivia e Wonder Woman con gli occhi pesti fa riflettere. Questo perché dei miti che hanno sempre amato le loro donne si sono trasformati in orrendi carnefici. Una provocazione che fa pensare a come le donne debbano prendere immediatamente le distanze da chi le picchia. E, ovviamente, gli uomini devono riflettere molto e mai alzare le mani. I cartoni animati si sono così schierati contro la violenza sulle donne. Sono le illustrazioni realizzate dall’artista AleXsandro Palombo, nate per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne in vista dell’8 marzo. Secondo la conferenza dell’agenzia per i diritti, che si è tenuta il 5 marzo a Bruxelles, questo problema riguarda 62 milioni di cittadine europee tra i 17 e i 74 anni e costa all’Europa una cifra intorno ai 223 miliardi di euro. AleXsandro Palombo è un artista che è stato influenzato dai pittori surrealisti. Il suo nome d’arte farebbe quasi pensare che l’uomo sia spagnolo, ma in realtà è italiano al 100%. Come spiegato nel suo sito web, le illustrazioni di Palombo sono una dimostrazione di acuta intelligenza, capaci di sollecitare la fantasia e di spiarci attraverso il buco delle nostre coscienze. Dunque, in puro stile surrealista, la provocazione è in grado di spiazzare lo spettatore e di invadere direttamente il suo inconscio, portando a una profonda riflessione.