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Carnevale di Ivrea, prevista per oggi la tradizionale battaglia delle arance

Andrà di scena oggi, la battaglia delle arance, vero momento clou del Carnevale di Ivrea. Con questo rito, si ricorda una rivolta avvenuta in pieno Medioevo

Domenica di Carnevale anche a Ivrea. Nella città piemontese si svolgerà oggi la tradizionale battaglia delle arance, un evento che ogni anno attira migliaia di osservatori e che ricorda un episodio storico di ribellione, risalente addirittura al Medioevo.
Tutto pronto a Ivrea per la domenica di Carnevale, ma soprattutto per la tanto attesa battaglia delle arance, vero e proprio apice della festività carnascialesca. In città, infatti, oltre alle sfilate in costume di personaggi storici, la battaglia servirà a ricordare, come ogni anno, un episodio accaduto in pieno Medioevo, quando il popolo si ribellò contro lo strapotere di un barone colpevole di lasciare affamata la città.
Simbolo di quella rivolta fu la figlia di un mugnaio, che rigettò lo jus primae noctis che la legge e la tradizione concedevano al barone. Quel gesto di ribellione diede il via alla rivolta. Oggi la “Bella Mugnaia” è il simbolo e la madrina del Carnevale di Ivrea.
Alcune fonti storiche fanno risalire l’origine della battaglia delle arance al XIX secolo. Lanciare le arance sarebbe stato un gesto di scherno nei confronti delle esigue elemosine fatte dai ricchi della zona durante il Medioevo; i quali concedevano ai poveri le rimanenze di fagioli seguite ai loro pranzi festivi.
Questo particolare, inoltre, ha portato gli studiosi a dichiarare che in un primo tempo, durante il Carnevale, dai balconi della città si lanciavano propriamente soltanto dei fagioli; poi con il passare degli anni la natura degli oggetti si è ampliata, accogliendo anche ortaggi e frutta.
L’utilizzo delle arance, invece, sarebbe addebitabile al suo color rosso, simbolo della passione delle rivoluzioni e delle battaglie che nei secoli hanno riguardato i poveri contro i ricchi.



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